Migranti, Grecia: incendio a Moria, muore bimba. Msf: evacuare il campo a Lesbo

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Un bambina di sei anni è morta nel campo per migranti e rifugiati sull'isola greca. Il rogo sarebbe scoppiato in una cucina di fortuna. Msf: “Disumane politiche di contenimento. Evacuare urgentemente questo inferno”. Domani videoconferenza Erdogan-Merkel-Macron

Una bambina di sei anni è morta a causa di un incendio scoppiato nel campo per migranti e rifugiati di Moria, sull'isola greca di Lesbo (LO SPECIALE MIGRANTI). L'incendio sarebbe scoppiato in una cucina di fortuna nel campo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, ma per la piccola non c'era più nulla da fare. È stata aperta un’inchiesta. Intanto è atteso per domani, martedì 17 marzo, in videoconferenza, il summit trilaterale fra il presidente turco Erdogan, la cancelliera tedesca Merkel e il presidente francese Macron, per discutere della crisi dei migranti e della situazione in Siria (L'ESODO DALLA TURCHIA ALLA GRECIA - ERDOGAN: ATENE APRA LE PORTE).

Msf: evacuare il campo di Moria

Il capo progetto di MSF a Lesbo, Marco Sandrone, ha diffuso un nota in cui spiega: “Oggi un nuovo incendio nel campo di Moria sull'isola di Lesbo ha provocato la morte di una bambina, secondo quanto riportato dai Vigili del Fuoco. Le fiamme hanno seminato paura e panico tra le persone che vivono nel campo. L'incendio è stato spento e non abbiamo informazioni se ci sono altri morti o feriti. Le nostre équipe mediche nella clinica di MSF fuori dal campo stanno fornendo supporto medico e psicologico. Sandrone ricorda che "questo incendio arriva a soli due mesi da quello scoppiato nel campo di Kara Tepe e a cinque da un altro che aveva colpito Moria a settembre 2019. Questi eventi - prosegue - ci mostrano ancora una volta l'impatto drammatico che possono avere sulla salute fisica e psicologica delle persone che vivono in campi sovraffollati e non sicuri come quello di Moria". "Le autorità europee e greche, che continuano a trattenere le persone in condizioni così disumane, hanno delle responsabilità sul ripetersi di questi terribili episodi. Quante volte ancora dobbiamo vedere le tragiche conseguenze di queste disumane politiche di contenimento - conclude - prima di evacuare urgentemente le persone dall'inferno di Moria?".

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