Coronavirus, Bruxelles propone stop a viaggi verso Ue per 30 giorni

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La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen: "La misura potrebbe essere prolungata, ho già informato i leader del G7"

"Ho informato i leader del G7 che ho proposto di introdurre una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso l'Ue. La restrizione è prevista per trenta giorni, da prolungare se necessario". È quanto ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen su Twitter (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS - LO SPECIALE - MAPPE E GRAFICI - IL PAPA A PIEDI A ROMA PREGA PER LA FINE DELLA PANDEMIA).

"Ridurre l'enorme pressione sui nostri sistemi sanitari"

"Dobbiamo fare di più per ridurre l'enorme pressione sui nostri sistemi sanitari", ha spiegato von der Leyen in un videomessaggio. "Meno viaggi ci sono, più possiamo contenere il virus", ha detto la presidente della Commissione. "Come ho appena informato i nostri partner del G7, propongo ai capi di Stato e di governo di introdurre restrizioni temporanee ai viaggi non essenziali nell'Unione Europea", ha detto von der Leyen. "Queste restrizioni temporanee saranno in vigore per un periodo iniziale di 30 giorni, che possono essere prolungati se necessario".

Esenzioni per personale sanitario e trasporto merci

La presidente della Commissione europea ha spiegato che "ci sono esenzioni" al divieto di ingresso nell'Ue. "I residenti di lungo periodo nell'Ue, i membri delle famiglie dei cittadini dell'Ue e i diplomatici saranno esentati da queste restrizioni. Il personale essenziale, come i medici, il personale sanitario, gli scienziati e gli esperti che aiutano a combattere il Coronavirus dovrebbero continuare a essere ammessi nell'Ue, come le persone che trasportano merci". Inoltre anche "ai lavoratori transfrontalieri deve essere consentito entrare".

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