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Coronavirus, in Francia oltre 1700 contagi. Macron: "Siamo solo a inizio dell'epidemia"

Mondo

33 le vittime, la maggior parte persone "oltre i 70 anni e con altre patologie”. “Bisogna essere molto chiari, lucidi”, ha aggiunto il capo dell’Eliseo. Contagiato anche il ministro della Cultura. Appello del governo ad aziende tech. Calcio: campionato a porte chiuse

"Siamo soltanto all'inizio di questa epidemia" di coronavirus in Francia: a dirlo questa mattina il presidente francese, Emmanuel Macron, mentre l’ultimo bollettino parla di 1.784 casi positivi confermati, 372 in più nelle ultime 24 ore, secondo quanto annunciato nel quotidiano punto stampa dal direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Fra i 1.784 casi, ce ne sono 86 gravi. I decessi sono 33, 8 in più rispetto a ieri sera. Le autorità francesi precisano che l'allerta resta ancora allo 'stadio 2', quella precedente all'epidemia. La maggior parte dei decessi riguardano persone "oltre i 70 anni e con altre patologie”. "Siamo solo all'inizio, bisogna essere molto chiari, lucidi - ha aggiunto Macron, visitando una centrale che gestisce le chiamate urgenti in un ospedale parigino -. Siamo organizzati e in particolare i nostri Pronto Soccorso affrontano l'inizio della crisi”  (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA SITUAZIONE IN ITALIA). Intanto è stato deciso che tutte le partite del campionato di calcio previste entro il 15 aprile si giocheranno a porte chiuse. come ha annunciato la Lega calcio francese (Lfp).

Sette cluster, anche la Corsica

I cluster sono diventati sette in Francia con l'aggiunta della Corsica: Ajaccio, con 38 casi, l'Alta Savoia con due villaggi, l'Oise a nord di Parigi, Mulhouse e l'Alto Reno nell'est del Paese con il focolaio scaturito dal raduno di 2.000 evangelici, il Morbihan nel nord e il focolaio dei turisti di ritorno da un viaggio organizzato in Egitto.

Contagiato anche ministro Cultura: "Lavora da casa"

Ieri sera è stato reso noto che anche il ministro della Cultura francese, Franck Riester, risulta contagiato. “Continua a lavorare da casa anche se ha un po' di febbre e il mal di testa, come per una normale influenza”, ha riferito il presidente dell'Assemblée Nationale francese, Richard Ferrand. Il primo contagiato, il deputato dei Republicains, deputato Jean-Luc Reitzer, è l'unico in rianimazione, ma le sue condizioni sono "stazionarie". All'Assemblée, oltre ai 5 deputati e ai due dipendenti già segnalati, "9 persone sono state sottoposte a test e sono risultate negative" e affette da "bronchiti o influenze tradizionali”.

Il governo si appella alle aziende tech

La Francia si appella intanto alle aziende attive nel settore dell'innovazione tecnologica affinché concedano i necessari strumenti di lavoro a distanza a tariffe ridotte se non gratuitamente, così da consentire all'economia di far fronte alla crisi. "Auspichiamo che le aziende digitali si mobilitino in questa crisi e che facciano in modo di mettere i loro servizi a disposizione in modo gratuito o a tariffe scontate", ha dichiarato il segretario di Stato responsabile per l'Innovazione Digitale, Cédric O, intervistato da BFM-Business. Parigi invita, in particolare, start up e imprese ad inviare proposte e soluzioni all'indirizzo mail: mobilisation-covid@numerique.gouv.fr. "Scriveteci, segnalateci tutte le soluzioni che siete pronti a mettere a disposizione delle aziende e dei cittadini", continua Cédric O, secondo cui la crisi legata al Covid-19 farà fare un "salto in avanti assolutamente straordinario" alla digitalizzazione di un certo numero di pratiche, dall'istruzione fino alla telemedicina.

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