Si aggrava il bilancio in seguito al crollo dell’albergo di Quanzhou. Delle 71 persone rimaste intrappolate al momento del disastro, 48 sono state estratte dalle macerie, dieci di queste senza vita
È di almeno dieci morti e 23 dispersi l'ultimo bilancio del crollo dell'albergo a Quanzhou, nella Cina orientale, che veniva utilizzato come struttura di quarantena. A renderlo noto è il ministero cinese delle Situazioni di emergenza. Delle 71 persone rimaste intrappolate al momento del disastro, 48 sono state estratte dalle macerie, tra cui dieci senza vita e 23 risultano ancora tra dispersi e possibili spuperstiti, ha spiegato il ministero. (AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE SUL CORONAVIRUS - ANTIVIRUS: L'ITALIA CHE RESISTE - LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA)
Si indaga sulle cause del crollo
Subito dopo il crollo, sul luogo sono immediatamente giunti circa 700 soccorritori. Non sono chiare le cause dell'incidente. Dalle prime testimonianze citate dalla Xinhua è emerso che la struttura, composta da sei piani e da un seminterrato, sarebbe collassata all'improvviso.