La decisione dopo i risultati deludenti nel Super Tuesday. Nessuna endorsement, per il momento: "Ho bisogno di un po' di tempo"
Elizabeth Warren si ritira dalla corsa per le primarie democratiche: "Oggi sospendo la campagna per la presidenza", ha annunciato la senatrice in una phone call al suo staff, come rende noto la sua campagna. "Non sarò più in gara ma la nostra battaglia non è finita", ha aggiunto, ringraziando i collaboratori. La decisione arriva dopo i risultati deludenti ottenuti al Super Tuesday. Warren però non ha ancora scelto chi appoggerà: "Ho bisogno di tempo", ha spiegato.
L'illusione e poi il crollo
La Warren, pur non partendo da favorita alla vigilia delle primarie Dem, era stata per un breve periodo tra i front runner, dimostrando che Sanders non era il solo candidato ad alimentare una campagna contro l'establishment politico ed economico. I risultati del Super Tuesday, però, hanno ristabilito le gerarchie iniziali, nonostante la senatrice abbia comunque fatto meglio di Michael Bloomberg, è infatti risultata piuttosto distante da Bernie Sanders e Joe Biden, perdendo il confronto sia nello Stato in cui è nata e cresciuta, l'Oklahoma, che nel suo Massachusetts.
Contro Bloomberg
La senatrice ha rivendicato il suo ruolo nell'affossare la candidatura di Bloomberg: "In questa campagna siamo stati pronti a lottare e, quando necessario, abbiamo lasciato il sangue e i denti sul pavimento. Mi viene in mente un miliardario al quale è stata negata la possibilità di comprarsi queste elezioni".
L'attacco di Trump
Anche il presidente statunitense, Donald Trump ha commentato la notizia dell'imminente ritiro. "Elizabeth 'Pocahontas' Warren, - ha scritto sul suo profilo Twitter - che non stava andando da nessuna parte tranne che nella testa di Mini Mike, ha appena lasciato le primarie democratiche.Troppo tardi tre giorni dopo. È costata al pazzo Bernie almeno Massachusetts, Minnesota e Texas. E probabilmente la nomination!".