Il salvataggio è stato eseguito nel Mediterraneo centrale dalla nave Aita Mari di Salvamento Maritimo Humanitario. Coinvolte anche 3 donne incinte e 8 minori. Un’altra imbarcazione sarebbe in attesa di aiuti
Ottanta migranti sono stati localizzati e soccorsi nel Mediterraneo centrale dalla nave Aita Mari della Ong spagnola Salvamento Maritimo Humanitario, come ha comunicato la stessa organizzazione. Secondo Alarm Phone, call center nato per segnalare emergenze in mare, altri 91 migranti si troverebbero a bordo di un battello che sta imbarcando acqua, tanto che alcune persone sarebbero in acqua.
Il gruppo soccorso
Le 80 persone salvate dall’equipaggio della Aita Mari si trovavano alla deriva a bordo di un'imbarcazione in condizioni precarie. Si tratta di 18 donne, di cui 3 in gravidanza, 8 minori e 54 uomini.
Altri 91 alla deriva
Una seconda imbarcazione in difficoltà, che avrebbe a bordo persone fuggite dalla Libia, è stata segnalata da Alarm Phone e non avrebbe ancora ricevuto soccorsi. “Dopo ore di chiamate a tutti i numeri della cosiddetta Guardia costiera libica - si legge in un tweet di Alarm Phone - ora siamo riusciti a parlare con un rappresentante che ci ha detto che la Libia non ha ancora avviato le operazioni di salvataggio perché i centri di detenzione sono pieni e serve una soluzione”.