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Thailandia, soldato fa strage in un centro commerciale: 29 morti. VIDEO

Mondo

È successo a Nakhon Ratchasima, nel nordest del Paese. L'assalitore, un sergente 32enne, è stato ucciso durante un blitz delle forze speciali. Il premier: "Strage senza precedenti"

Ventinove persone sono state uccise da un soldato che ha aperto il fuoco in un centro commerciale nella città di Nakhon Ratchasima, nella Thailandia orientale (LE FOTO). Secondo le prime ricostruzioni l'uomo, un sergente di 32 anni, ha rivolto il fuoco contro il proprio superiore e altri compagni, poi è entrato in un centro commerciale e ha continuato a sparare indiscriminatamente contro la folla. Asseragliatosi all'interno del mall per alcune ore, è stato poi ucciso durante un blitz delle forze speciali. 

Il premier: "Una strage senza precedenti"

"Una strage senza precedenti". Così il premier thailandese Prayut Chan-O-Cha ha parlato dell'attentato. Secondo quanto riferito dal primo ministro, il sergente, 32 anni, avrebbe compiuto il massacro per un "problema personale" legato alla vendita di una casa.  

I post su Facebook, poi rimossi

L'uomo è stato identificato come tale Jakrapanth Thomma e ha pubblicato sul suo profilo Facebook, poi bloccato, alcune fotografie e commenti sull'assalto in corso. Ad un certo punto ha scritto: "La morte è inevitabile per tutti" e pubblicato una foto di quella che sembra una sua mano, con una pistola. Poco prima che l'account venisse disattivato, ha scritto: "Dovrei rinunciare?".

L’assalto in diversi punti della città

Il soldato ha aperto il fuoco in diversi punti della città, che si trova a più di 250 km dalla capitale Bangkok. Ci sono stati spari anche in un tempio buddista. "Non sappiamo perché l'abbia fatto. Sembra impazzito", ha aggiunto il portavoce del ministero della Difesa, Kongcheep Tantrawanit.

C’è stata anche un’esplosione

Secondo le prime ricostruzioni, il soldato prima ha assalito un suo superiore, poi ha trafugato un'arma, munizioni e un veicolo dalla sua base, alle porte della città, e ha guidato verso il centro, è entrato nel grande magazzino e ha continuato a sparare in modo indiscriminato sulle persone. C'è stata anche un'esplosione e un incendio (in un video si vedono chiaramente le fiamme divampate), probabilmente causato dalla deflagrazione di una bombola di gas. Il ministro della sanità, Kongcheep Tantrawanit, ha chiesto agli ospedali della città, che conta 140 mila abitanti, di prepararsi all'arrivo di feriti ricoverati d'urgenza.

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