Il locale si chiama 'Doll House' e si trova a Sesana. I proprietari spiegano di aver scelto la località "per la sua posizione non visibile da occhi indiscreti e per la vicinanza del confine con l'Italia". Tre i pupazzi a disposizione dei clienti
Un bordello con sole bambole gonfiabili ha aperto a Sesana, in Slovenia, a una quindicina di chilometri da Trieste. Il locale si chiama 'Doll House' ha una pagina su Facebook e si trova nei pressi del confine italiano per una precisa scelta dei proprietari. "Siamo stati a lungo alla ricerca della posizione giusta per questa nostra attività e abbiamo scelto Sesana, in quanto località in posizione non visibile da occhi indiscreti e per la vicinanza del confine con l'Italia", ha spiegato uno dei gestori del locale al Primorski Dnevnik, quotidiano della minoranza in lingua slovena del Friuli Venezia Giulia.
Le tre bambole Gloria, Viktoria ed Ema
Al momento, come riporta Planet Tv, emittente slovena che ha mandato un giornalista a visitare la 'Doll House', all'interno del bordello sono presenti tre bambole speciali: Gloria, Viktoria ed Ema. Le bambole - aggiungono ancora gli imprenditori che hanno lanciato l'attività - sono state realizzate in Cina, sono in silicone e hanno la temperatura del corpo umano. I clienti che utilizzeranno le bambole, per motivi igienici, dovranno usare un preservativo e maneggiare con cura questi moderni pupazzi, in modo da non danneggiarli. Le bambole vengono disinfettate dopo ogni utilizzo con detergenti speciali destinati a questo scopo.
Bambole affittate a 60 euro per mezz'ora
Le bambole verranno affittate al costo di 60 euro per mezz'ora e di 100 euro per un'ora. I clienti potranno anche guardare la Tv o divertirsi con sex toys. "Presto - dicono i titolari di 'Doll House' - alle bambole verrà aggiunto anche un 'ragazzo' in silicone". A ispirare gli imprenditori del bordello di Sesana uno spettacolo visto in Germania. Non è infatti la prima volta che viene aperto un bordello con sole bambole gonfiabili. Nel 2018 un locale del genere era stato inaugurato a Torino, ma nell'ottobre del 2019 ha chiuso i battenti.