Russia, si dimettono il primo ministro Medvedev e il suo governo. Mishustin nuovo premier

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Decisione sulla scia delle proposte di modifica della costituzione. Putin ringrazia il governo e propone come nuovo primo ministro Mikhail Mishustin, capo del servizio fiscale federale russo

Il premier russo Dmitri Medvedev e il suo governo hanno rassegnato le dimissioni. E' stato lo stesso Medvedev, in conferenza stampa con Putin, a dire di "ritenere giusta la decisione, sulla scia delle proposte di modifica della costituzione”. "Dopo l'adozione di tali emendamenti si avranno cambiamenti significativi non solo in una varietà di articoli costituzionali, ma nell'equilibrio del potere, in particolare in quello esecutivo, legislativo e rami del potere giudiziario", ha continuato. "In questo contesto, è evidente che noi, in quanto governo della Federazione Russa, dovremmo offrire al presidente del nostro Paese l'opportunità di prendere tutte le decisioni necessarie in queste condizioni – ha concluso - . Credo sia giusto che il governo della Federazione Russa si dimetta in conformità con l'articolo 117 della Costituzione russa”.

Putin: "Ringrazio il governo"

Dal canto suo Putin ha ringraziato il governo per il lavoro svolto: "Da parte mia voglio anche ringraziarvi per tutto ciò che è stato fatto in questa fase del nostro lavoro congiunto, voglio esprimere soddisfazione per i risultati che sono stati ottenuti". Il presidente russo ha poi precisato che "non tutto è stato fatto, ma non tutto riesce sempre in modo completo" e ha contestualmente annunciato di voler creare la carica di vice capo del Consiglio di Sicurezza russo e assegnarla al dimissionario Dmitri Medvedev.

Putin propone Mishustin alla carica di premier

Dopo le dimissioni di Medvedev, il presidente Putin ha proposto come primo ministro il capo del servizio fiscale federale russo, Mikhail Mishustin. La Camera bassa del parlamento, la Duma, dovrà ratificare la nomina.

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