Harry e Meghan, ecco come hanno deciso il divorzio dalla corona

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Emergono i dettagli che avrebbero portato i duchi di Sussex a "dimettersi" da membri senior della famiglia reale britannica. Dalla telefonata della Regina al Natale in Canada 

Anche se è sembrato un fulmine a ciel sereno sono in realtà diverse le tappe che hanno portato, mercoledì, alla decisione di Harry e Meghan (LA FOTOSTORY). A precedere l’annuncio-shock dei duchi di Sussex (LE REAZIONI - LE STATUE RIMOSSE DA MADAME TUSSAUDS) ci sono state telefonate concitate e consiglieri precettati anche durante le feste. Telefoni incandescenti nelle residenze reali a Londra, nel castello di Sandringham, fino alla residenza in Scozia del principe Carlo.

La telefonata della regina Elisabetta

C’è un gesto, scrivono i giornali inglesi, che più di tutti spiega la straordinarietà delle ore che ha vissuto e vive la Casa Reale: lo scorso novembre Elisabetta II ha telefonato direttamente al nipote Harry. La 93enne sovrana non telefona mai, neppure ai più stretti parenti. La regina ha chiamato Frogmore House, la residenza regalata ai duchi di Sussex per le loro nozze, per chiedere conferma della loro presenza alle festività natalizie che, come tradizione, i reali sono soliti festeggiare tutti insieme a Sandringham, nelle campagne del Norfolk. Ma Harry e Meghan avevano già deciso di trascorrere le feste in Canada dove, secondo i ben informati, sarebbe maturata la decisione di rinunciare allo status di membri 'senior' della Famiglia reale e di rendersi indipendenti economicamente per vivere fra Regno Unito e il Nord America insieme al figlio Archie.

Una scelta covata per mesi

Una decisione che i due hanno voluto comunicare al mondo personalmente, a mezzo Instagram. Alle 20:13 il comunicato di risposta di Buckingham Palace, a conferma del disappunto della regina: si prendeva atto della decisione dei duchi di Sussex, sottolineando però che c'erano ancora "questioni complicate" in sospeso e "su cui lavorare". Il messaggio era chiaro: la Famiglia era furiosa per 'come' era stata presa la decisione.
Emerge anche che il principe e Meghan meditassero da mesi il passo, e che si fossero confidati con un piccolo gruppo di amici e di consiglieri oltre Atlantico. Tra questi Keleigh Thomas Morgan, che curava gli interessi legali di Meghan quando era una star di Suits e che ora lavora con un'aggressiva agenzie di pubbliche relazioni a Hollywood. I due avrebbero cominciato a meditare sul passo lo scorso maggio. Mesi di pensamenti e ripensamenti, poi la goccia che ha fatto traboccare il vaso: il 'Christmas portait' diffuso da Buckingham Palace per Natale, la foto della regina con i suoi più diretti eredi, Carlo, William e il piccolo George. Harry e Meghan si sarebbero sentiti esclusi dalla famiglia.

I tentativi di mediazione falliti

A cavallo tra la fine e l'inizio dell'anno, quando ancora erano in Canada, i due hanno comunicato ai membri anziani della famiglia, per telefono, le loro intenzioni. Inutili i tentativi dei collaboratori, durante un 'consiglio di guerra' a Frogmore House, di convincere la coppia ad aspettare. "È stato loro spiegato che dare un annuncio precipitoso non solo sarebbe stato irrispettoso nei confronti della famiglia, ma nocivo per loro stessi: si davano la zappa sui piedi dicendo pubblicamente di voler lavorare per diventare finanziariamente indipendenti, un annuncio precipitoso avrebbe significato l'eliminazione automatica di alcune opzioni dal tavolo". Ma i due hanno fatto muro, "avevano già deciso", scrivono i quotidiani inglesi. Il fatto che Harry e Meghan non abbiano voluto prima concordare una soluzione alternativa ha peggiorato sicuramente la situazione. 

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