Beirut Pakbara era uno dei soccorritori che lo scorso anno portò in salvo i dodici giovani rimasti bloccati sottoterra a Tham Luang con il loro professore. È deceduto per un’infezione contratta durante quell’operazione
È morto Beirut Pakbara, uno dei Navy Seal thailandesi che lo scorso anno avevano preso parte al salvataggio di 12 ragazzi e del loro allenatore di calcio rimasti bloccati in una grotta allagata nel Nord della Thailandia. Il suo decesso, 17 mesi dopo, è stato causato da un'infezione di sangue che aveva contratto durante quell'operazione. L'annuncio della morte è stato dato dalla stessa Royal Thai Navy.
È la seconda vittima tra i soccorritori
Il sottufficiale Pakbara aveva ricevuto diverse cure, ma le sue condizioni sono andate peggiorando, giorno dopo giorno, fino alla morte. È questa la seconda perdita da parte della Royal Thai Navy legata a quell’operazione nella grotta. Durante i soccorsi aveva perso la vita anche un sommozzatore della marina thailandese, il sergente Saman Gunan.
La vicenda
L'allenatore Ekapol Chanthawong della Wild Boars Academy e 12 ragazzi erano andati a esplorare le grotte di Tham Luang nella provincia di Chiang Rai, il 23 giugno 2018, quando un acquazzone della stagione delle piogge aveva inondato il sistema di grotte, intrappolandoli sottoterra. Sopravvissero da soli per nove giorni all’interno della grotta, ma le operazioni di salvataggio durarono giorni, fino al 10 luglio, quando vennero portati tutti in salvo.
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