Il presidente degli Stati Uniti attacca la speaker della Camera sulla decisione di non trasmettere i capi d’imputazione della messa in stato d’accusa al Senato. Poi posta su Twitter un endorsement del suo omologo russo Vladimir Putin
I democratici, in particolare la speaker della Camera Nancy Pelosi, "stanno violando la costituzione". Il presidente Donald Trump torna ad attaccare dopo il sì della Camera al suo impeachment, e lo fa criticando la decisione dei dem di non trasmettere gli articoli della messa in stato d’accusa al Senato finché non saranno definite le regole per un processo giusto. (IL VOTO - IL MOTIVO DELL'IMPEACHMENT - LE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI - LE TAPPE DEL CASO UCRAINA)
La decisione di Nancy Pelosi
"È davvero scorretto", ha detto Trump commentando la decisione di non trasmettere i capi d’imputazione. Una scelta che, il giorno del voto alla Camera, Pelosi ha motivato spiegando di non considerare giusto un processo in cui il leader dei senatori Mitch McConnell coordina le strategie con l'avvocato della Casa Bianca e affermando che non sarà un giudice imparziale.
Putin: le accuse contro Trump sono inventate
Intanto Trump, in sua difesa, ha postato un tweet dell’Ap che riporta i commenti del presidente russo Vladimir Putin, secondo cui le accuse sono inventate e il tycoon sarà assolto al Senato. Poi parla dei passi avanti con Pechino: "Abbiamo appena raggiunto una svolta nell'accordo commerciale con la Cina e lo firmeremo molto presto".