Sono ancora venti le persone ferite, che rimangono ricoverate in ospedale a causa delle gravi ustioni riportate dopo l'esplosione di lunedì 9 dicembre. Continuano senza esito sull'isola le ricerche dei due dispersi
Sono adesso 16 i turisti morti in seguito all’eruzione del vulcano sulla White Island, in Nuova Zelanda. Il bilancio delle vittime continua ad aggravarsi. L'ultima, scrive la Bbc, è una persona australiana, che era stata rimpatriata per essere sottoposta a cure mediche e che è deceduta in ospedale. Sono 20 le persone ancora ricoverate a causa delle gravi ustioni riportate.
Le ricerche dei due dispersi
Intanto proseguono senza esito le ricerche di due persone ritenute disperse. Otto agenti di ricerca e salvataggio della polizia sono stati dispiegati per 75 minuti in un'area in cui si credeva si trovasse almeno uno dei due dispersi che ancora si cercano. "Non abbiamo trovato nulla in quella zona", ha detto ai giornalisti il vice commissario di polizia Mike Clement.
L'eruzione del vulcano
L'eruzione sulla White Island è avvenuta lunedì 9 dicembre, in quel momento 47 turisti stavano visitando l'isola (FOTO - VIDEO). I corpi di otto vittime sono stati individuati in tempi brevi, poi sono stati recuperati anche gli altri. All'appello mancano però ancora due persone. Le ricerche sono state più volte sospese per la presenza di gas e altre attività vulcaniche (FOTO).