Nel Nuovo Galles del Sud arriva una nuova tecnologia per punire chi si distrae al volante: un sistema high-tech di telecamere in grado di rilevare un automobilista con in mano lo smartphone. La contravvenzione sarà di oltre 210 euro
Sarà il Nuovo Galles del Sud, in Australia, il primo stato al mondo ad usare l'intelligenza artificiale applicata alle telecamere di sorveglianza del traffico per individuare chi usa il cellulare alla guida senza auricolari o vivavoce.
Come funzionano le telecamere
Attive da questo mese di dicemnbre, le telecamere funzionano in ogni condizione meteorologica e saranno attive 24 ore su 24. Ogni apparecchio è composto da due camere: una rileva la targa, mentre la seconda individua la posizione delle mani del conducente. Quest’ultima è in grado di individuare se è presente un cellulare, attraverso dei sofisticati algoritmi. Le immagini vengono analizzate da un’intelligenza artificiale e, successivamente, vagliate anche da un agente. Per i primi tre mesi a chi viene sorpreso con il cellulare al volante verrà inviato solamente un avvertimento. Successivamente la contravvenzione sarà di 344 dollari australiani (212 euro).
Cittadini favorevoli alla nuova tecnologia
"È un sistema per cambiare la cultura", ha detto ai media australiani Michael Corboy, assistente commissario di polizia di Sydney. “Fare o ricevere chiamate vocali mentre si guida nel New South Galles è legale, ma solo quando si utilizza un dispositivo vivavoce. Tutte le altre funzioni, come la videochiamata, l'uso dei social media e la fotografia, sono illegali mentre si è al volante”.
I cittadini del Nuovo Galles del Sud sono favorevoli a questa nuova tecnologia: “Esiste un forte supporto da parte della comunità per una maggiore applicazione per fermare l’uso illegale di telefoni cellulari – le parole di Andrew Constance, ministro dei trasporti del Nuovo Galles del Sud – con l’80% delle persone che abbiamo intervistato a sostegno dell’uso delle telecamere per il rilevamento dell’utilizzo dei telefoni cellulari”.
Australia, 329 morti sulla strada fino a novembre
Entro fine 2019 saranno installate 45 telecamere sul territorio, senza segnalarne la presenza, ma il nuovo sistema sarà ampliato fino al 2023, in modo da coprire praticamente tutto il territorio.
Nei primi 11 mesi del 2019 sono morte 329 persone sulle strade dello stato australiano, rispetto alle 354 di tutto il 2018. Lo Stato vuole ridurre del 30% il numero di vittime della strada entro il 2021.