Maxi furto al castello di Dresda, i ladri spaccano la vetrina con un’ascia. VIDEO

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Nel filmato diffuso dalla polizia si vedono i malviventi nella stanza dei gioielli: uno di loro, incappucciato, manda in frantumi la vetrina con un’accetta. Gli inquirenti cercano collegamenti con il colpo al Bode-Museum del marzo 2017

I ladri che entrano nella stanza dei gioielli con una torcia, poi uno di loro, incappucciato, che colpisce la vetrina con un’ascia. Sono le immagini che si vedono nel video diffuso dalla polizia sul furto alla camera del tesoro nel castello di Dresda, (FOTO) in Germania, che ha fruttato ai malviventi un bottino di enorme valore: tre parure di brillanti e diamanti risalenti al diciottesimo secolo, parte di una delle collezioni più prestigiose d'Europa. Salvo, invece, il "Green Dersden", una pietra preziosa a forma di mandorla, da 41 carati, in mostra per Natale al Metropolitan Museum di New York.

La ricostruzione del furto

Secondo le ricostruzioni, più ladri, almeno due, sono entrati dalla finestra del museo al piano terra e, dopo aver ridotto in frantumi la vetrina e rubato i gioielli, sono scappati in auto. Bild, che ha tentato di dare una cifra, parla di preziosi da un miliardo di euro e ha definito il furto come "il più clamoroso della storia del dopoguerra". Sembra che nella camera blindata qualcosa non abbia funzionato. "La notizia della presenza dei ladri è arrivata alle 4,59 e gli agenti erano sul posto alle 5,04, appena cinque minuti dopo", ha spiegato il capo della polizia locale. Le forze dell'ordine sono state allertate da due addetti alla sicurezza, presenti nel museo, che hanno monitorato i ladri mentre agivano ma, come previsto dal protocollo, non sono potuti intervenire.

L’auto bruciata e la strada al buio

I ladri nel mentre sono però riusciti a scappare a bordo di un'Audi A6 e, più tardi, un'auto di questa marca, blu, è stata trovata bruciata in un garage della città. E c'è un altro elemento che ha tenuto gli inquirenti impegnati: è andata in fiamme anche una cassetta elettrica, all'alba, e il sistema d'illuminazione della strada del polo museale è finito in tilt.

Il presunto collegamento con un furto del 2017

Gli inquirenti di Dresda sono anche in contatto con la polizia di Berlino, per stabilire se vi siano dei collegamenti con un altro furto spettacolare: quello della moneta d'oro da 100 kg rubata nel marzo 2017 dal Bode-Museum della capitale tedesca.

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