Usa, confronto tra i candidati democratici. Sanders: “Trump non ci consumi”

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È andato in scena ad Atlanta il quinto dibattito tra i candidati dem alla Casa Bianca. Il senatore del Vermont: “Se ci lasciamo consumare da Trump perdiamo le elezioni" 

Dieci dei 17 aspiranti democratici alla Casa Bianca insieme sul palco del Tyler Perry Studios di Atlanta, in Georgia, per il quinto confronto in vista della candidatura alla presidenza del 2020. A moderare il dibattito quattro donne, quattro veterane del giornalismo Made in Usa: Kristen Welker (Nbc), Ashley Parker (Wp), Rachel Maddow e Andrea Mitchell (Msnbc).

Tema comune l'impeachment di Trump

Ad unire tutti i candidati è il tema dell’impeachment di Donald Trump. Joe Biden, Bernie Sanders, Pete Buttigieg, Elizabeth Warren, Cory Booker, Kamala Harris, Andrew Yang, Tulsi Gabbard, Amy Klobuchar e il miliardario Tom Steyer sono d’accordo: nessuno è sopra la legge e il presidente va messo in stato d’accusa.
Ma, avverte Bernie Sanders, “non dobbiamo lasciarci consumare da Trump altrimenti perdiamo”. "Trump è un bugiardo patologico” ha detto il senatore del Vermont “ma dobbiamo fare di più oltre ad opporci al presidente più corrotto della storia".

Pete Buttigieg: "Raccogliere i pezzi e unire il Paese"

"Riprendiamoci il Paese e torniamo a guidare" il commento dell’ex presidente Joe Biden che non ha brillato nel confronto nonostante le critiche ad Arabia Saudita e Cina sui diritti umani. Un confronto che ha visto invece affermarsi Pete Buttigieg, il sindaco di South Bend (che con i suoi 37 anni è il più giovane del gruppo), attualmente in testa ad alcuni sondaggi in Iowa. "Su questo palco ci sono più di 100 anni di esperienza di Washington e guardate dove siamo!" ha tuonato 'Mayor Pete’. E rivolgendosi direttamente agli americani ha detto: “Io non gioco a golf e sono probabilmente la persona più povera su questo palco. Non corro solo per sconfiggere Donald Trump, ma per aprire l'era del dopo Trump. Perché va bene l'impeachment ma dobbiamo fare di più. Dobbiamo raccogliere i pezzi e unire il paese".

La battuta di Andrew Young

Sotto tono Elizabeth Warren, la portavoce più quotata dell’ala radical, e Kamala Harris, unica donna afroamericana eletta in Senato, che non sono riuscite a imporsi e non hanno saputo difendere in pieno i loro piani per rilanciare l'America. Defilato Cory Booker, primo senatore afroamericano del New Jersey, che ha proposto la legalizzazione della marijuana.
La battuta più simpatica della serata democratica, che ha scatenato il pubblico dei i social, è stata di Andrew Young: "Quando incontrerò Putin da presidente la prima cosa che gli dirò è che mi dispiace aver battito il suo uomo. Ma forse non mi dispiace...".
 

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