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Texas, famiglia costretta a rimuovere gli addobbi di Natale. “È troppo presto”

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Claudia e Nick Simonis, di San Antonio, il 1 novembre hanno decorato a tema l’esterno della loro casa. Ma si sono visti recapitare una lettera dall’associazione di quartiere in cui li si invitava a rimuovere tutto fino a una data “più prossima al periodo festivo”

Colpevoli di aver addobbato troppo presto la propria casa per Natale. Di questo sono stati accusati Claudia e Nick Simonis, di San Antonio, in Texas: la coppia si è vista recapitare una lettera firmata dall’associazione dei proprietari di casa della zona che intimava loro di rimuovere lucine e decorazioni. Nick Simonis, intervistato dalla Cnn, si è detto “sconvolto e arrabbiato” per l’accaduto, spiegando di non avere alcuna intenzione di rispettare la comunicazione.

"Rimuovete i gonfiabili"

Lo scorso 1 novembre la coppia aveva allestito l’esterno della propria abitazione con una serie di gonfiabili a tema natalizio: un pupazzo di neve, una renna e un Babbo Natale a bordo di un elicottero. I due coniugi, già genitori di due bambini di 7 e 2 anni, stanno aspettando un altro figlio, che dovrebbe nascere proprio il 25 dicembre. “Volevamo solo predisporre tutto per rilassarci e non doverci preoccupare delle decorazioni se il bimbo arriverà prima”, ha spiegato Nick Simonis alla Cnn. Ma l’associazione che gestisce la comunità in cui risiedono i Simonis è stata inflessibile. Nella comunicazione inviata loro tre giorni dopo la comparsa degli addobbi, ma notata dalla coppia solo alcuni giorni dopo, si richiede di rimovere ogni allestimento fino a data “più prossima al periodo festivo”.

La solidarietà dei vicini

Per il momento i protagonisti della vicenda si sono rifiutati di rimuovere i gonfiabili natalizi dal giardino. E nel weekend, come hanno annunciato alla Cnn, hanno intenzione di aggiungervi anche alcune lucine. Nel frattempo i vicini di casa hanno espresso la propria solidarietà ai Simonis decorando a loro volta le proprie abitazioni.

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