Trump a processo, pubblicata telefonata con Zelensky. Presidente Usa twitta contro teste

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La trascrizione è stata diffusa poco prima dell'avvio della seconda udienza. L'ex ambasciatrice a Kiev: minacciata dai tweet di Trump durante la mia deposizione   

Il presidente degli Stati Uniti Trump chiamò Zelensky dall'Air Force One nel pomeriggio del 21 aprile per congratularsi per la vittoria dell'ucraino alle elezioni politiche. La notizia è stata riportata dal Washington Post. La controversa conversazione del 24 luglio, quella denunciata dalla talpa e che ha innescato l'indagine che potrebbe portare all'impeachment di Trump, avvenne mentre il tycoon era nello Studio Ovale. La trascrizione desecretata e rilasciata dalla Casa Bianca consta di tre pagine. Secondo il quotidiano americano David Holmes, membro dello staff dell'ambasciata ucraina, avrebbe sentito per caso una chiamata di Trump al suo omologo ucraino.

"Farai un ottimo lavoro"

La trascrizione è stata diffusa poco prima dell'avvio della seconda udienza pubblica del procedimento per il possibile impeachment di Trump per le presunte pressioni fatte su Kiev - in una telefonata successiva, il 25 luglio - per aprire un'indagine per corruzione sul figlio dell'ex vice presidente democratico, Joe Biden. La telefonata, fatta dall'Air Force One, appare poco più che una cordialità di rito: Trump si congratula con Zelensky per la vittoria alle urne e promette di inviare un rappresentante americano alla cerimonia per il suo insediamento a Kiev. "Penso che farai un ottimo lavoro", dice il capo della Casa Bianca, "ho molti amici in Ucraina che ti conoscono e apprezzano". Zelensky, dal canto suo, definisce Trump "un grande esempio".

Bufera sui tweet "diffamatori" di Trump

E' bufera anche sui tweet diffamatori postati da Trump mentre alla Camera testimoniava l'ex ambasciatrice Usa a Kiev, Marie Yovanovitch, in una sorta di livetweeting polemico con lei ("Quando ho letto la trascrizione della telefonata ero scioccata e devastata", ha detto la diplomatica). Lo sdegno per le intimidazioni è bipartisan, con il presidente della commissione Intelligence Adam Schiff, che coordina le indagini per l'impeachment, che ha detto a Yovanovitch: "Il presidente la sta attaccando in tempo reale e qui prendiamo molto sul serio le intimidazioni ai testimoni". Su Fox si parla addirittura di "punto di svolta", con l'intimidazione via Twitter di Trump che da sola potrà essere oggetto di uno degli articoli per l'impeachment.  "L'intimidazione è un reato", accusa su Twitter la candidata dem alle presidenziali Kamala Harris. Mentre anche la deputata repubblicana Elise Stefanik, membro della commissione intelligence, ha espresso forte disaccordo con i tweet di Trump.

 

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