Da diversi giorni residenti e turisti si stanno imbattendo in pacchetti avvolti nel cellophane con all’interno la droga. Il procuratore di Rennes: “Ogni marea porta con sé nuovi lotti”. I funzionari di alcune città costiere hanno chiuso le spiagge
Mistero sulle spiagge occidentali della Francia: da diversi giorni residenti e turisti si stanno imbattendo in pacchetti avvolti nel cellophane, in arrivo dall’Oceano Atlantico, con dentro cocaina. Al momento si calcola che in meno di un mese, sulle coste comprese in un tratto lungo 500 chilometri che va dal dipartimento delle Landes fino alla punta della Bretagna, siano finiti nelle spiagge oltre 1000 kg di stupefacenti.
Il procuratore di Rennes: "Ogni marea porta con sé nuovi lotti"
"Da metà ottobre, con un aumento nei primi giorni di novembre, stiamo assistendo all'arrivo dei pacchetti di cocaina sulla costa francese, arrivi che si estendono dalle Landes fino alla punta della Bretagna", ha riferito il procuratore di Rennes Philippe Astruc ad AFP. E il conteggio non dovrebbe fermarsi a una tonnellata: "Ogni marea porta con sé nuovi lotti. Si tratta di arrivi relativamente grandi di un centinaio di chili al giorno su tutta la costa”, ha aggiunto.
Spiagge chiuse
Intanto, i funzionari delle città costiere di Lege-Cap Ferret, Naujac, Lacanau, Le Porge, Hourtin e Arcachon hanno deciso da domenica di chiudere l'accesso alle loro spiagge. Eseguendo i dovuti controlli, nei giorni scorsi la polizia ha arrestato due persone che, dopo aver trovato la cocaina, stavano cercando di portarla via. Ancora da chiarire la provenienza della droga: l’ipotesi più accreditata secondo gli investigatori rimane lo spargimento accidentale o volontario da una nave.