Incendi in Australia: dichiarato lo stato di pericolo “catastrofico” nell’area di Sydney

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Le fiamme, causate dalla siccità, continuano a devastare gli Stati di New South Wales, Queensland e Western Australia. Tre le vittime registrate finora. Dopo la tregua del weekend, attese per martedì nuove condizioni meteo estreme 

L’Australia continua a bruciare. Tre gli Stati dove l’emergenza prosegue ai massimi livelli: il New South Wales (dove nell'area periferica di Sydney e nelle regioni limitrofe è stato dichiarato lo stato di pericolo “catastrofico”) il Queensland e, con minore estensione e intensità, la Western Australia. Finora gli incendi, provocati da una grave siccità, hanno distrutto un milione di ettari di territorio e causato tre vittime. E per la giornata di martedì sono attese nuove temperature estreme in New South Wales (FOTO).

Il bilancio dei roghi

La stagione degli incendi in Australia è ancora agli inizi, eppure i danni causati fino a questo momento sono equiparabili a quelli registrati complessivamente nelle tre stagioni precedenti. La conta delle persone morte tra le fiamme e delle proprietà andate distrutte - 150, per ora - è destinata ad aumentare quando le zone colpite saranno accessibili. Gli ambientalisti temono anche per l’incolumità degli animali che popolano quelle aree: si stima che fino a 350 koala possano essere rimasti uccisi in una riserva naturale presso Port Macquarie, a Nord di Sydney, mentre i volontari ne hanno finora tratti in salvo 16 (KOALA A RISCHIO PER I ROGHI).

Stato di emergenza per una settimana

La premier del New South Wales, Gladys Berejiklian, ha dichiarato lo stato di emergenza per i prossimi sette giorni. Sono 64 gli incendi boschivi divampati nel territorio, di cui 40 non contenuti. Le condizioni meteo più favorevoli del weekend appena concluso hanno portato un temporaneo sollievo allo Stato australiano, permettendo ai vigili del fuoco di predisporre linee di contenimento per le fiamme. Tuttavia è previsto per martedì un nuovo innalzamento delle temperature, accompagnato da bassa umidità e forti raffiche di vento. Per questo oltre 300 scuole in tutto lo Stato resteranno chiuse, nonostante proprio in questi giorni si tengano gli esami di maturità. Nel frattempo nel Queensland, a Nordest, più di 50 roghi hanno distrutto case, capannoni e automobili, costringendo migliaia di persone ad abbandonare le proprie abitazioni.

Il governo

Ieri il primo ministro australiano, Scott Morrison, ha visitato alcune delle comunità devastate dal fuoco, insieme agli omologhi locali del New South Wales, Gladys Berejiklian, e del Queensland, Anastasia Palaszcuk. Il governo federale ha annunciato risarcimenti immediati per “disaster recovery” pari a mille dollari (620 euro) per adulto e 400 dollari per ciascun minore coinvolto.

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