Durante le proteste nella città santa, a sud della capitale, uomini vestiti di nero hanno aperto il fuoco ferendo anche decine di persone. A Baghdad violato il coprifuoco: in migliaia per le strade e a piazza Tahrir con musica e clacson
Continuano le proteste in Iraq contro il carovita, la corruzione e la mancanza di servizi pubblici. (FOTO) Nella città santa di Karbala, a sud della capitale, questa mattina alcuni uomini mascherati hanno sparato sui manifestanti uccidendo almeno 22 persone e ferendone a decine: lo riferiscono media iracheni e panarabi, citando fonti mediche e di sicurezza della città. Dall'inizio di ottobre, secondo le stesse fonti, sono più di 250 i manifestanti uccisi a Baghdad e nelle città del sud del Paese. Intanto ieri sera nella capitale migliaia di manifestanti hanno continuato a riempire le strade sfidando il coprifuoco in vigore dalla mezzanotte locale (le 23.00 in Italia).
L’attacco a Karbala
Un testimone ha raccontato che a Karbala decine di manifestanti si trovavano in alcune tende montate in una piazza della città, quando sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco sparati da un'auto in corsa. Sempre secondo il testimone, che ha voluto mantenere l'anonimato, a quel punto sono arrivati uomini mascherati vestiti di nero che hanno cominciato a sparare contro i manifestanti.
La violazione del coprifuoco a Baghdad
Ieri sera invece, a Baghdad, i manifestanti hanno continuato a sfilare per le strade con un frastuono di clacson e musica a tutto volume. Secondo i media locali, la gente ha continuato a riversarsi nell'iconica piazza Tahrir sia in auto, sia a piedi.