Caos in centro con barricate, incendi e lancio di lacrimogeni da parte della polizia. Tensioni anche in altre città catalane. Sabotata la linea del treno ad alta velocità che collega il capoluogo della regione a Girona
Sono 30 le persone arrestate in Catalogna dalla polizia locale, i Mossos d’Esquadra, perché ritenute parte attiva degli scontri durante le diverse proteste contro la sentenza di condanna ai leader separatisti a Barcellona e in altre città catalane. Sono invece 74 i feriti assistiti al termine della giornata di martedì 15 ottobre dai servizi di emergenza medica locali. Di questi, 37 sono stati soccorsi a Barcellona. Nessuno avrebbe riportato gravi conseguenze. Nella notte però è proseguita la guerriglia nel capoluogo catalano dove 40mila persone hanno assediato la sede della delegazione del governo di Madrid. Si registra anche un sabotaggio della linea ad alta velocità tra Barcellona e Girona.
Gli scontri e la marcia a Barcellona
Sono stati particolarmente duri gli scontri tra i manifestanti e la polizia a Barcellona, il cui centro è diventato il teatro di una vera e propria battaglia, con barricate e incendi. La polizia è intervenuta con il lancio di lacrimogeni e sparando proiettili di gomma. Migliaia di persone, come si vede in un filmato caricato sulla piattaforma Storyful, hanno marciato e intonato cori a favore dell’indipendenza.
Proteste anche in altre città catalane
I Mossos d’Esquadra hanno dichiarato che, tra gli arrestati, 14 persone sono state fermate nel porto di Tarragona, sei a Barcellona e altre dieci in altre città catalane. A Girona, altra roccaforte separatista, in 9mila si sono radunati fuori dagli uffici del governo spagnolo. Una carica è stata lanciata contro manifestanti che si erano rifugiati negli accessi dell'ospedale Parc Taulí nella città di Sabadell.
Sabotato il treno alta velocità Barcellona-Girona
Non solo scontri. Secondo quanto fa sapere Adif, il gestore ferroviario spagnolo, la linea del treno ad alta velocità tra Barcellona e Figueres (Girona), in Spagna, è interrotta dalle 6.40 di mercoledì mattina a causa di "tagli intenzionali" della fibra ottica in vari punti lungo il percorso. Il sabotaggio potrebbe essere opera dei manifestanti.