Arresti in Catalogna, il Barcellona in campo: “La prigione non è la soluzione”

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Il club blaugrana scende in campo contro le condanne decise dalla Corte suprema spagnola a 12 leader indipendentisti catalani

Una nota del Barcellona prende posizione sull’arresto dei leader indipendentisti catalani. "La pena preventiva - si legge - non ha aiutato a risolvere il conflitto, non lo farà la pena detentiva inflitta ora, perché la prigione non è la soluzione". Poi la società blaugrana, schierata con la causa indipendentista prosegue: "La risoluzione del conflitto in Catalogna deve provenire esclusivamente dal dialogo politico. Il club chiede ai leader politici di condurre un processo di negoziazione che dovrebbe consentire la liberazione di leader civili e politici condannati” (AEROPORTO BARCELLONA, IL CORO PER GLI INDIPENDENTISTI CONDANNATI). 

“Sostegno e solidarietà”

"Il Barcellona - prosegue la nota del club di Messi e compagni - esprime tutto il suo sostegno e la solidarietà alle famiglie di quanti sono privati della loro libertà". La società, tra le più vincenti della storia del calcio, che già in passato aveva preso posizione decisa sulla causa dell'indipendenza catalana, ha ribadito anche in questa occasione la sua posizione dopo la sentenza di condanna emessa dalla Corte Suprema in relazione al processo aperto contro i leader civili e politici catalani. Ed è arrivata via social anche l'approvazione da parte di alcuni giocatori simbolo della squadra come Gerard Piquè: "Orgoglioso di far parte di questo club" scrive il difensore postando a sua volta il comunicato del Barcellona (GUARDA LE FOTO DELLE PROTESTE).

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