Iran, rilasciati i due blogger australiani arrestati a luglio per aver fatto volare drone

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Foto dalla pagina Facebook "The Way Overland"

Annuncio del ministero dell’Estero australiano: sono sulla strada di casa in “buona salute e in un buono stato mentale”. La coppia, che viaggiava per documentare che non esistono Paesi “pericolosi”, era stata fermata vicino Teheran per aver usato un drone senza permessi

I due blogger australiani arrestati circa tre mesi fa in Iran sono stati rilasciati. A comunicarlo è il ministero dell’Estero dell’Australia. La coppia era finita nei guai per aver alzato in volo un drone senza permesso.

“Il calvario è finito”

Jolie King e Mark Firkin - questi i nomi dei due blogger - sono stati scagionati da tutte le accuse e ora sono sulla strada di casa in “buona salute e in un buono stato mentale”, ha detto il ministro australiano Marise Payne. “Per Jolie a Mark – ha aggiunto – il calvario è ora finito. Stanno raggiungendo i loro cari, cosa che è di grane sollievo e gioia per tutti quanti”.

L’arresto per il drone

Jolie King, anglo-australiana, e Mark Firkin, australiano, erano stati arrestati la scorsa estate in Iran con l’accusa di spionaggio e condannati a dieci anni di carcere. A luglio erano stati sorpresi mentre usavano un drone vicino alla capitale iraniana Teheran senza permessi. La coppia stava facendo un viaggio dall’Australia a Londra, documentando online ogni tappa, per dimostrare che è possibile viaggiare anche in Paesi “pericolosi”. L’obiettivo, avevano spiegato, era quello di “rompere lo stigma che circonda alcuni Paesi che vengono denigrati sui media”. Il loro viaggio, dopo tappe come Timor Est, in Indonesia, Malaysia, Thailandia, Cambogia, Myanmar, India, Nepal e Pakistan, si era però interrotto in Iran. Le famiglie dei due blogger hanno sempre sostenuto che King e Firkin non volevano sfidare le leggi iraniane (che proibiscono di riprendere immagini aeree senza un permesso apposito), ma semplicemente non ne erano a conoscenza.

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