Dopo una lunga trattativa è stata raggiunta a Berlino l’intesa di governo, che non farà nuovi debiti e manterrà il pareggio di bilancio. Tra le misure previste, benzina e diesel più cari dal 2021 di tre cent al litro. Merkel: "Oggi non viviamo in modo sostenibile"
Costerà 50 miliardi di euro il nuovo pacchetto di misure per il clima varato oggi a Berlino. Lo riporta la Sueddeutsche Zeitung. La coalizione al governo in Germania - ribattezzata Grosse Koalition - non farà nuovi debiti e manterrà il pareggio di bilancio anche nel varare il provvedimento che si propone di contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici. La somma dei 50 miliardi sarà resa disponibile entro il 2023, rende noto ancora la Sueddeutsche Zeitung. Dopo 18 ore di trattativa è stato messo a punto un "pacchetto solido e ben calibrato", riferiscono fonti di governo. A fronte di un aumento dei prezzi di diesel e benzina e dei costi sulle emissioni di gas serra degli edifici, la tassa sull'elettricità verde sarà ridotta a partire dal 2021, riferisce Dpa. "Oggi non viviamo in modo sostenibile", ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel nell'illustrare le misure.
Ridurre le emissioni del 55% entro il 2030
Merkel ha proseguito dicendo che non sono stati raggiunti gli obiettivi dichiarati nel 2007 che prevedevano una riduzione del 40% delle emissioni entro il 2020, ma nonostante ciò si intende perseguire l'obiettivo di ridurre le emissioni del 55% entro il 2030 e diventare neutrali entro il 2059.
Benzina e diesel più cari dal 2021 di tre cent
Tra le misure previste - come riporta sempre Dpa -, l’introduzione dal 2021 del sistema del commercio dei certificati di emissione, come in Ue. Dal 2021 inoltre la benzina e il diesel saranno più cari di 3 centesimi mentre dal 2026 di 10 centesimi al litro. I vertici della coalizione di governo hanno anche trovato un accordo sul divieto di installazione del riscaldamento a gasolio a partire dal 2025. Chiunque sostituisca un vecchio impianto a gasolio con un modello più eco-compatibile avrà un sostegno per coprire il 40% dei costi. Sono poi previsti aumenti dell'iva sui biglietti aerei e diminuzioni sulle tariffe ferroviarie a partire dal primo gennaio 2020.
Aumentano le detrazioni per i pendolari
Per compensare gli aumenti del carburante è previsto un aumento delle detrazioni fiscali a favore dei pendolari. L'aumento delle detrazioni sarà di 5 centesimi per chilometro dal 2021. In futuro, 35 centesimi invece di 30 centesimi per chilometro saranno deducibili dalle tasse.
Friday for Future: "Non è abbastanza, è uno scandalo"
Molto critici gli organizzatori di Fridays for Future. "Se non fai nulla per la protezione del #clima per anni e dopo enormi pressioni di mesi da parte della popolazione si discute di misure che non hanno assolutamente nulla a che fare con gli 1,5 gradi, questo non è un "passo avanti, ma uno scandalo", ha detto via Twitter un organizzatore. Intanto si registra un grande successo delle manifestazioni di Fridays for Future in corso in Germania (FOTO). A Berlino i partecipanti al momento sono 80.000, per gli organizzatori 100.000. A Monaco hanno sfilato in 25.000 per le strade della città, a Brema 30.000 e anche in centri più modesti come Kiel 10.000 persone sono scese a dimostrare.