Ci sarebbero anche quattro minorenni tra le vittime degli ordigni esplosi. Con loro otto feriti gravi. A denunciarlo un rapporto delle Nazioni Unite secondo cui sono circa 10 milioni i siriani che vivono in regioni considerate ad alto rischio
Sette persone, di cui quattro minori, sono state uccise negli ultimi tre giorni a causa dell’esplosione di mine anti-uomo in Siria. Lo denuncia l'Onu in un rapporto diffuso dai media siriani e panarabi e secondo cui le vittime sono cadute in diverse regioni del Paese.
In 10 milioni le persone a rischio
Le Nazioni Unite fanno sapere inoltre che circa 10 milioni di civili siriani vivono oggi in regioni seminate di ordigni inesplosi. Lo scorso anno, l'Organizzazione mondiale della sanità aveva diffuso insieme all’Unicef un altro rapporto secondo cui 910 minori erano stati uccisi e altri 361 erano rimasti mutilati nel 2017 a seguito dell'esplosione di mine e residuati di guerra.