Cento bambini hanno popolato la LEGO House di Billund, in Danimarca, per esplorare il loro potenziale creativo e provare a ricostruire il mondo intorno a loro.
E’ importante, divertente e ingegnosa. Si chiama "Rebuild the world” - Ricostruiamo il mondo - ed è la nuova campagna globale LEGO. L’obiettivo è incoraggiare il potere della creatività dei più piccoli in modo che diventi un’abilità man mano che crescono e celebrare la capacità di cambiare il mondo come se quest’ultimo funzionasse proprio come le costruzioni colorate Lego. Una realtà che si costruisce e si ricostruisce immaginando storie nuove e soluzioni che superano i problemi. Queste, sono le abilità che dovranno avere gli adulti di domani.“La campagna – ha spiegato Julia Goldin, EVP & CMO Lego Group– significa scoprire dove ci porta l’immaginazione e celebrare la naturale creatività dei bambini. Vogliamo ispirare le persone di tutte le età a giocare e liberare la creatività per creare un mondo di infinite possibilità”.
IL SISTEMA LEGO
Ed è forse il principio alla base del sistema Lego che piace così tanto ai bimbi ma anche agli adulti: ovvero l’idea secondo la quale il gioco si possa sviluppare nel tempo, costruendo ogni cosa - una casa, una città, un paesaggio di montagna - pezzo per pezzo nei mesi e negli anni. Ecco perché tra i primi modelli Lego e quelli odierni c’è una compatibilità e un incastro perfetti. I designer e i creativi della Lego sono anzitutto degli appassionati dell’industria danese. E - ci hanno spiegato - il segreto sta nel guardare il mondo come un bambino: si custodisce l’entusiasmo di scoprire mille soluzioni da inventare.