Alcuni sub sono scesi in profondità per girare un documentario in 4K. Il filmato mostra come la nave si stia lentamente sgretolando in mare a causa di correnti, batteri, flora e fauna sottomarina. Collassate alcune parti, scomparsa la vasca del Capitano
Il Titanic sta lentamente scomparendo in mare. Il relitto, affondato 107 anni fa nell'Oceano Atlantico settentrionale, si sta deteriorando a causa di correnti profonde, batteri, flora e fauna sottomarina. A testimoniare lo stato della nave è un nuovo video girato da Atlantic Productions per un documentario in 4K. Per il progetto, un team di sub è sceso in acqua dopo 14 anni dall’ultima ispezione e ha filmato il piroscafo.
Parti del Titanic già collassate
Dalle immagini si nota che la nave si sta sgretolando con il passare del tempo e che parti dell'enorme struttura sono già collassate. In particolare, risultano ormai distrutte le parti dello scafo dove si trovavano i lussuosi alloggi degli ufficiali. “La vasca da bagno del Capitano, una delle immagini preferite tra gli appassionati di Titanic, è scomparsa”, ha detto al Guardian lo storico Park Stephenson, che ha partecipato insieme all'esploratore Victor Vescovo alla missione guidata da Rob McCallum. “Il deterioramento della nave – ha aggiunto – è scioccante e continuerà ad avanzare”.
Il relitto a quasi 4mila metri di profondità
Il Titanic è andato a picco nel 1912, nel suo viaggio inaugurale da Southampton a New York, dopo aver colpito un iceberg. Delle 2.223 persone a bordo, 1.517 hanno perso la vita. Il relitto si trova a quasi 4.000 metri di profondità, a circa 370 miglia (596 km) a sud di Terranova in Canada. Il filmato girato da Atlantic Productions consentirà anche di visualizzare il relitto usando la realtà aumentata e la realtà virtuale.