La decisione è stata presa dal consiglio del villaggio di Gorakhpur, nello stato dell'Uttar Pradesh. La 25enne era andata a vivere con un altro uomo e i tre si erano rivolti ai saggi. Ma il nuovo "suocero" della ragazza si oppone: "L'accordo non ha alcun valore legale"
Un uomo è stato risarcito con 71 pecore dopo che sua moglie è fuggita con l’amante. È questo il controvalore in natura stabilito dal Panchayat (il consiglio del villaggio) di Gorakhpur, un'area rurale nello stato dell'Uttar Pradesh. La storia che ha portato alla richiesta di compensazione "in pecore", raccontata dal quotidiano Times of India, inizia lo scorso giugno, quando Seema Pal, 25 anni, fugge dalla casa del marito per andare a vivere con Umesh Pal, 27, il suo amante. Per trovare un accordo amichevole, i tre si rivolgono al consiglio dei saggi del villaggio, che propongono a Umesh di compensare l'uomo abbandonato con metà del suo gregge, 71 pecore, appunto. Risarcimento che Umesh paga, per amore di Seema, senza batter ciglio.
Il nuovo “suocero” si oppone
Ma la giustizia tradizionale in India non è accettata da tutti: il padre di Umesh, nuovo "suocero" di Seema, si è opposto alla scelta del figlio. Nei giorni scorsi si è rivolto alla Polizia locale, sostenendo che l'accordo non ha alcun valore legale, che le pecore sono state rubate, e che la "nuora" ha tutti i diritti di vivere con suo figlio, senza alcun obbligo di compensazione. La decisione finale spetta ora alla polizia.