I due giovani di 19 e 25 anni si trovavano in vacanza nella città spagnola. All’esterno di una discoteca gay sono stati presi a calci e pugni da un gruppo che ha urlato loro insulti omofobi. Il Gay Center di Roma, che segue il caso, fa appello alla Farnesina
Due ragazzi italiani aggrediti e picchiati perché gay. È successo a Valencia, città della Spagna orientale, dove i due si trovavano in vacanza. Il video dell’aggressione, ripreso dalla finestra di una casa, è stato diffuso sui social da Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center e responsabile del numero verde Gay Help Line che ha sede a Roma e sta seguendo il caso dei due ragazzi.
Pugni e calci su tutto il corpo
Le due vittime – Andrea che ha 19 anni e vive a Vercelli e il suo amico Luca che vive a Milano e ha 25 anni – sono stati aggrediti fuori da una discoteca gay. "All'urlo di 'Fucking Asshole, Fucking Bitch' e altre offese omofobe, Luca, cercando di difendere l'altro, ha ricevuto pugni e calci su tutto il corpo, riportando contusioni e ferite anche sul viso. Secondo la stampa locale anche un'altra coppia straniera ha rischiato di essere aggredita dallo stesso gruppo, riuscendo però a sfuggire salendo su un taxi”, raccontano sul sito di Gay Center.
L’appello alla Farnesina
“La nostra richiesta - dichiara Marrazzo - è che intervenga al più presto la Farnesina, attivandosi nel supporto ai giovani aggrediti, per evitare che gli aggressori restino impuniti”. Il video dell’aggressione ai due ragazzi è stato girato da alcuni residenti che hanno assistito alla scena dai balconi e hanno provato a scacciare gli aggressori minacciando di chiamare la polizia.