Secondo il quotidiano, nessun controllo è stato fatto dalle guardie la notte in cui il miliardario, in attesa di processo per abusi sessuali e pedofilia, si è impiccato in prigione. Tre indagini in corso sul decesso. Trump rilancia video cospirazionista, ira di Clinton
Dopo il suicidio in cella del miliardario Jeffrey Epstein, detenuto per uno scandalo di abusi sessuali, si indaga sulla sua morte che presenta diversi punti oscuri. Secondo il New York Times, Epstein è stato lasciato da solo in cella senza che nessuno lo vigilasse nelle ore prima del suicidio. Il quotidiano statunitense cita una fonte anonima dell'amministrazione carceraria. Il detenuto avrebbe dovuto essere controllato dagli agenti penitenziari almeno una volta ogni 30 minuti, ma la procedura non sarebbe stata seguita la notte prima del suicidio. A rendere ancor più fitto il mistero, ci sarebbe anche l'improvviso trasferimento, alcuni giorni prima, del compagno di cella del miliardario.
Tre le indagini in corso
Il giorno dopo la scoperta del corpo senza vita nella cella in una prigione federale di Manhattan, sono ancora molti gli aspetti da chiarire. Sono in corso tre indagini: una degli agenti dell'Fbi, una del ministero della giustizia (da cui dipende il sistema carcerario federale) e una dell'ufficio del medico legale della città di New York. Si cercano di appurare le circostanze che hanno portato il 23 luglio a togliere la sorveglianza speciale su un detenuto che si sospetta abbia già tentato di togliersi la vita ai primi di luglio, dopo l'arresto e dopo che il giudice rifiutò la richiesta degli arresti domiciliari. Secondo alcune fonti, non è del tutto chiaro se i segni sul collo rinvenuti allora fossero il risultato di un tentato suicidio o quello di un'aggressione. Epstein raccontò di essere stato aggredito e chiamato "pedofilo", ma le autorità carcerarie lo misero comunque sotto osservazione per timore di un suicidio. Poi la mattina del 10 agosto è stato trovato impiccato nella sua cella del Metropolitan Correctional Center di Lower Manhattan, New York, dove era detenuto per abusi sessuali.
I precedenti e le accuse
Epstein, 66 anni, era stato travolto da uno scandalo sessuale e accusato di abusi, sfruttamento della prostituzione femminile e traffico di minori. Nel 2008 aveva ottenuto di non essere processato dopo essersi dichiarato colpevole di sfruttamento della prostituzione ai danni di ragazze minorenni. Ora era atteso da un processo che poteva costargli fino a a 45 anni di carcere per pedofilia e traffico di minori.
Trump rilancia video cospirazionista, ira di Bill Clinton
Intanto il presidente Donald Trump, pur non commentando il suicidio, ha ritwittato alcuni post cospirazionisti apparsi sui social media che collegano la morte del finanziere alla famiglia Clinton. Secondo una delle tante teorie del complotto che girano in queste ore, Epstein avrebbe avuto informazioni sull'ex presidente Bill Clinton che aveva frequentato in passato. Un video rilanciato da Trump ha avuto un boom di visualizzazioni. Si tratta di un tweet con video fatto da un attore conservatore, Terrence Williams che, senza prove, accusava l’ex presidente Bill Clinton e l'ex segretaria di Stato Hillary Clinton, di essere legati alla morte di Epstein. "Ridicole e false, e il presidente Trump dovrebbe saperlo”, ha replicato il portavoce di Bill Clinton.