Nave guasta, 2.300 passeggeri bloccati a Barcellona. Cancellata crociera da Civitavecchia

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La Norwegian Pearl, della Norwegian Cruise Line, è ferma nel porto catalano da martedì 2 luglio e la compagnia ha fatto sapere che non riprenderà la navigazione. Annullata la partenza del 5 luglio dallo scalo della città vicino a Roma. I passeggeri protestano su Twitter

La Norwegian Pearl, nave da crociera della compagnia NCL (Norwegian Cruise Line), a causa di un guasto meccanico è bloccata da martedì 2 luglio nel porto di Barcellona con oltre 2.300 passeggeri a bordo. Dopo oltre 24 ore di attesa, la Ncl comunica che la nave non riprenderà la navigazione. "A causa della necessità di effettuare delle riparazioni, finiremo l'attuale navigazione a Barcellona", si legge in un tweet. E' cancellata, inoltre, la crociera per le isole greche che doveva partire il 5 luglio da Civitavecchia.

Saltati gli scali di Maiorca e Montecarlo

La Norwegian Pearl era partita da Amsterdam lo scorso 22 giugno per una crociera di 13 giorni, dal Nord Europa al Mediterraneo. Secondo la tabella di marcia, il viaggio si sarebbe dovuto concludere a Civitavecchia la mattina di venerdì 5 luglio, ma il guasto non consentirà di rispettare l'itinerario prefissato e i tempi. "La Norwegian Pearl - è quanto spiegano dalla NCL - ha riscontrato un problema tecnico, che l’ha obbligata a proseguire a velocità sensibilmente ridotta. Pertanto, non ha effettuato scalo a Palma di Maiorca, ma si è diretta subito a Barcellona, dove i tecnici hanno potuto effettuare ulteriori accertamenti".

Le proteste dei passeggeri su Twitter

Diversi passeggeri hanno protestato su Twitter per l'accaduto. "Ancora bloccati sulla Norwegian Pearl a Barcellona. Si è verificato un problema sconosciuto. Possono aggiornarci così posso prenotare un volo da Barcellona?", ha scritto Jessica Monroe, mercoledì mattina. "Già saltate due fermate a terra. Nessuna informazione da NCL. Abbiamo appreso su internet che la prossima crociera è stata cancellata. Non sappiamo come arrivare a Roma per i voli di ritorno a casa", si legge nel tweet di Kelly Flint. Infine, dopo l'annuncio dello stop, si legge: "Shuttle per gli aeroporti prenotati, i passeggeri sono liberi di restare a bordo se vogliono", e anche "Siamo lasciati a noi stessi, dobbiamo prenotarci da soli i voli per il rientro a casa".

Le scuse della compagnia

"Consapevoli del disappunto e dell’inconveniente causato ai nostri clienti a seguito dell’imprevisto - scrive ancora NCL nella nota - porgiamo le nostre più sincere e sentite scuse. Il nostro team è costantemente al lavoro per assistere al meglio i nostri clienti, e li ringraziamo per il loro incondizionato supporto e la loro lealtà". In un tweet, la compagnia ha spiegato di avere offerto rimborsi e sconti del 50% per successive crociere e una copertura fino a 300 euro delle spese per eventuali cambi di biglietti aerei per tornare a casa.

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