Air Canada, donna si risveglia sola su un aereo parcheggiato

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Un aereo Air Canada (foto di repertorio - Getty Images)

Tiffani Adams ha raccontato di essersi ritrovata, ore dopo l'atterraggio del suo volo, infreddolita e abbandonata nel velivolo ormai buio per la mancanza di energia elettrica e posteggiato nell'aeroporto di Toronto

Un sonno talmente profondo da non accorgersi di essere atterrata e di esser stata dimenticata nell'aereo. È quello in cui era evidentemente caduta Tiffani Adams, passeggera di un volo Air Canada che collegava Quebec a Toronto. La donna si è infatti risvegliata solo poche ore dopo l'atterraggio nel velivolo ritrovandosi da sola sopra l'apparecchio ormai al buio e fermo nel parcheggio dello scalo.

Risveglio al buio

Come riporta la Bbc, Adams si sarebbe addormentata durante la traversata per risvegliarsi a mezzanotte, ancora con la cintura allacciata, tremando per il freddo. L'aereo era senza corrente, completamente al buio. La passeggera a quel punto è riuscita a chiamare una sua amica con il cellulare, che però si è scaricato dopo neanche un minuto. E dato che non c'era elettricità, non ha nemmeno potuto ricaricarlo. In questa difficile situazione ha infine deciso di dirigersi nella cabina di pilotaggio e, con l'aiuto di una torcia, ha cercato di segnalare la propria presenza all'esterno.

"Incubi ricorrenti" per l'accaduto

Nel frattempo l'amica aveva allertato il Toronto Pearson Airport per dare l'allarme. A ritrovare la donna in stato di shock è stato un addetto ai bagagli. In un post su Facebook condiviso sulla pagina di Air Canada da un'amica della Adams, Tiffani ha definito la sua esperienza "terrificante", tanto che da allora avrebbe avuto "incubi ricorrenti" sulla sua disavventura. Adams ha raccontato di soffrire anche di disturbi legati all'ansia. Air Canada si è messa in contatto con lei, chiamandola due volte nell'ambito dell'indagine sull'accaduto e porgendole le sue scuse ufficiali.

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