Secondo il Washington Post, che cita 4 fonti anonime, dopo gli esposti presentati da associazioni di consumatori, la Federal Trade Commission ha aperto un’inchiesta. La piattaforma rischia una sanzione pecuniaria e avrebbe già iniziato a rivedere le linee guida
Bambini non tutelati nella ricerca dei video e, quindi, troppo facilmente esposti a contenuti a loro non adatti. Su queste basi si sta muovendo un’indagine su YouTube aperta dalla Federal Trade Commission del governo americano. Lo riporta il Washington Post, che cita 4 fonti anonime.
Gli esposti delle associazioni consumatori
L’inchiesta sarebbe partita dopo gli esposti presentati da associazioni di consumatori. I più piccoli, secondo questi reclami, non sarebbero sufficientemente tutelati dalla policy di YouTube che, oltretutto, avrebbe acquisito in maniera impropria i dati degli utenti più piccoli. Il sito, scrive il Washington Post, rischia una sanzione pecuniaria e avrebbe già iniziato a rivedere le proprie linee guida.
Le mosse di YouTube
Dal canto loro i vertici di Google, che ha acquisito YouTube nel 2006, stanno discutendo della possibilità di rimuovere tutti i contenuti destinati ai bambini e inserirli in app separate e in uno YouTube Kids e bloccare gli algoritmi che permettevano di delineare l'identikit commerciale del bambino, per indirizzare pubblicità apposite. La direttrice esecutiva di YouTube, Susan Wojciki, ha ammesso che il tema è sensibile: "Non è una questione di limitare la libertà d'espressione, ma la libertà di ricerca".