Per 3 miliardi di persone non è neppure possibile lavarsi le mani disponendo di acqua e sapone in casa. Lo rivela il rapporto “Progress on drinking water”, che punta i riflettori sulle disuguaglianze nell'accesso alle risorsa di acqua
Una persona su tre non ha accesso all'acqua potabile sicura, ben 4,2 miliardi non dispongono di servizi igienici sicuri, per 3 miliardi di persone, inoltre, non è possibile neppure lavarsi le mani disponendo di acqua e sapone in casa. E’ la fotografia scattata da Unicef e Oms nel rapporto dal titolo “Progress on drinking water”, che punta i riflettori sulle disuguaglianze nell'accesso alle risorsa di acqua. Non solo: "Più della metà del mondo - denunciano - non ha accesso a servizi igienico-sanitari sicuri". Il "mero accesso all'acqua non basta. Se è sporca o insicura, non stiamo aiutando i bambini a livello globale", afferma Ann Naylor dell'Unicef.
1 persona su 3 senza acqua potabile sicura
"Se i vari paesi falliranno negli sforzi per garantire acqua sicura e servizi igienico-sanitari - ha avvertito Maria Neira, Director Department of Public Health dell'Organizzazione mondiale della Sanità - continueremo a vivere insieme a malattie che già da tempo sarebbero dovute essere nei libri di storia: malattia come diarrea, colera, tifo, epatite A e malattie tropicali dimenticate. Investire in acqua, sanità e igiene è vantaggioso per la società sotto molteplici aspetti ed è - rileva - una base essenziale per la salute pubblica".