Usa, uccise i 5 figli, condannato a morte. La ex moglie: "Salvatelo, i bambini lo amavano"
MondoTimothy Jones, 37 anni, ha fatto allenare il figlio di sei anni fino alla morte e poi ha strangolato gli altri. Per i suoi avvocati, l’uomo è schizofrenico ma la corte lo ha condannato. La ex ha fatto appello ai giurati: “Risparmiategli la vita”
L’americano Timothy Jones è stato condannato a morte perché colpevole di aver ucciso i suoi cinque bambini piccoli. Ma la ex moglie lo difende e chiede ai giurati di risparmiargli la vita perché' “i bambini lo amavano”. I figli - di età compresa tra uno e otto anni – sono stati uccisi nel 2014 e Jones è stato condannato la settimana scorsa. Gli avvocati dell’uomo, 37 anni, avevano sostenuto che fosse schizofrenico e quindi non in grado di sostenere il processo.
L’appello dell’ex moglie
L’aula del Tribunale in South Carolina che ha condannato Jones a morte è rimasta senza parole quando la ex moglie ha chiesto di risparmiarlo. "Non ha mostrato ai miei figli alcuna pietà, ma i miei figli lo adoravano e se parlo a nome dei miei figli e non di me stessa, questo è quello che devo dire", ha detto Amber Kyzer, secondo quanto riportato dalla Bbc. Kyzer ha detto che aveva acconsentito a dare a Jones l'esclusiva custodia dei bambini perché come ingegnere informatico guadagnava più di lei.
Uccisi per un “complotto con la ex moglie”
I giurati però non hanno accolto il suo appello e quando il procuratore Rick Hubbard ha chiesto la pena di morte, definendo Jones "un mostro", hanno impiegato meno di due ore per annunciare il verdetto. Come motivazione per il suo gesto, Jones ha detto di aver pensato che suo figlio di sei anni stesse complottando contro di lui con la sua ex moglie. Per punirlo, lo ha costretto ad allenarsi e fare esercizi fino a che il bimbo non è stramazzato al suolo ed è morto. Poi, Jones ha strangolato gli altri quattro bimbi e ha vagato in auto con i corpi dei suoi figli per nove giorni prima di scaricarli in sacchi della spazzatura su una collina in Alabama. Jones è stato arrestato a un posto di blocco.