Hong Kong, proteste contro legge estradizioni: almeno 20 feriti tra agenti e manifestanti

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Migliaia di persone hanno occupato le strade intorno al Parlamento. Rinviato l'inizio dell'esame della controversa legge sulle estradizioni in Cina. Le forze dell’ordine hanno usato anche lacrimogeni per disperdere la folla

Alta tensione a Hong Kong dove è montata la protesta di migliaia di manifestanti contro la controversa legge sulle estradizioni in Cina (LE FOTO). Nel primo bilancio si contano almeno 20 i feriti tra agenti e dimostranti. Secondo il South China Morning Post, i manifestanti sono entrati nella sede del Parlamento di Hong Kong e la polizia antisommossa ha risposto sparando gas lacrimogeni e fumogeni all'interno dell'edificio. Il capo della polizia ha reso noto che gli scontri sono stati riclassificati come "rivolta". I manifestanti hanno occupato le strade intorno al Parlamento. Oggi l'assemblea avrebbe dovuto cominciare ad esaminare in seconda lettura la legge sulle estradizioni. Ma a causa delle manifestazioni, il presidente del Parlamento Andrew Leung ha rinviato la seduta.

Le proteste a Hong Kong

Per alcune ore migliaia di persone hanno occupato le principali strade intorno al “parlamentino” di Hong Kong. Gli attivisti hanno sollecitato una nuova mobilitazione contro il provvedimento considerato un’erosione dell'autonomia dell'ex colonia e contrario allo schema seguito finora di "un Paese, due sistemi", alla base dei rapporti tra Hong Kong e Pechino. Lo scopo è ripetere la straordinaria adesione di domenica che ha visto nelle strade un totale di un milione di persone, in quella che è stata una delle più grandi manifestazioni dal ritorno di Hong Kong alla Cina nel 1997.

La polizia usa anche idranti e spray al peperoncino

Secondo vari media, la polizia ha usato idranti e spray al peperoncino per disperdere le migliaia di manifestanti. La folla ha anche cercato di bloccare l'ingresso del Parlamento. Per questo le autorità hanno rinviato l'inizio dell'esame della legge sulle estradizioni sotto la pressione delle proteste. Il segretariato del Consiglio legislativo di Hong Kong ha precisato in una nota che l'inizio dell'esame sulla controversa legge sull'estradizione è stato rinviato: la seduta che doveva iniziare questa mattina alle 11 ora locale "è stata spostata a data da destinarsi".

Autorità ai manifestanti: "Disperdetevi"

Matthew Cheung, capo segretario di Hong Kong, ha invitato i manifestanti che bloccano le strade attorno al Parlamento a disperdersi e obbedire alla legge. "Invito anche i cittadini che si sono riuniti a mostrare capacità di controllo il più possibile, a disperdersi pacificamente e non sfidare la legge", ha detto Cheung in un video. Migliaia di persone, soprattutto giovani, hanno riempito le strade del quartiere di Wan Chai bloccando gli accessi agli uffici del governo. Molti di loro hanno chiesto un giorno di permesso al lavoro o dagli impegni di studio per manifestare. Poco dopo la polizia ha usato anche i lacrimogeni e la situazione è degenerata.

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