Clima, Greta Thunberg riceve il premio “Ambasciatore della coscienza” di Amnesty

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L'organizzanione ha assegnato il riconoscimento all'attivista svedese per le sue capacità di "leadership e coraggio uniche per la difesa dei diritti umani"

Greta Thunberg ha ricevuto il premio annuale di Amnesty International come "Ambasciatrice di coscienza". Il riconoscimento è stato attribuito alla giovane attivista svedese, che ha promosso la protesta contro la mancata azione dei governi per fare fronte ai cambiamenti climatici, per le sue capacità di "leadership e coraggio uniche per la difesa dei diritti umani" (CHI È GRETA).

Greta: "Grande onore"

A soli 16 anni, Greta è riuscita a sensibilizzare il mondo sui temi del riscaldamento globale e dell'inquinamento riuscendo a coinvolgere centinaia di giovani da varie nazioni (COSA SAPERE SU GRETA). La ragazza scandinava ha ammesso di sentirsi onorata nel ricevere il premio che "è il premio di tutti" perché "tutto questo non sarebbe stato possibile senza la partecipazione di tutti". La 16enne ha poi ripetuto che "ognuno ha il dovere morale di fare tutto il possibile per migliorare il mondo" e che i "diritti umani e la crisi del clima vanno per mano. Non possiamo risolvere un problema, senza risolvere l'altro".

Il premio istituito nel 2002

"Abbiamo accolto con umiltà e ispirazione la determinazione con cui i giovani attivisti in tutto il mondo ci hanno sfidato tutti a confrontarci con le realtà della crisi del clima", ha spiegato invece il segretario generale di Amnesty, Kumi Naidoo, motivando così la scelta di assegnare il riconoscimento a Greta e al "Movimento dei venerdì per il futuro". Il premio è stato istituito nel 2002 per rendere onore "alle persone e ai gruppi che hanno portato avanti la causa dei diritti umani con atti di coscienza". Fra i vincitori negli anni passati ci sono stati Nelson Mandela, Malala Yousafzai, Ai Weiwei, Joan Baez e Alicia Keys. 

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