USA, Corte Suprema lascia agli studenti transgender la scelta del bagno

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È stata respinta l’istanza di un’organizzazione legale cristiana, secondo cui lederebbe la loro privacy consentire ai trans l’utilizzo dei bagni e degli spogliatoi che corrispondono alla loro identità sessuale. Confermata la direttiva del Boyertown Area School District

Gli studenti transgender potranno scegliere di usare i bagni che corrispondono alla loro identità di genere. Lo ha deciso la Corte suprema degli Stati Uniti, respingendo l’istanza di un gruppo cristiano. I giudici hanno lasciato in vigore la sentenza di una corte inferiore che aveva confermato la direttiva del Boyertown Area School District.

L'utilizzo dei bagni e spogliatoi lederebbe la privacy

La direttiva era stata impugnata da un gruppo di studenti, rappresentati di un’organizzazione legale cristiana, secondo cui consentire agli studenti transgender di utilizzare bagni e spogliatoi che corrispondono alla loro identità sessuale violerebbe i loro diritti alla privacy.

Trump aveva ritirato le linee guida antidiscriminazione varate da Obama

Sul tema dei diritti transgender, l’amministrazione Trump aveva ritirato le linee guida anti-discriminazione varate da Barack Obama che prevedevano che si potessero usare bagni e spogliatoi nelle scuole pubbliche in base alla propria identità di genere e non in base al sesso di nascita. Un tema ancora dibattuto che ha ricevuto la condanna della comunità LGBT.

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