Libia, Onu a tutti i Paesi: "Embargo su armi per fermare il conflitto"

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(foto Getty Images)

L’invito arriva dal segretario generale Antonio Guterres che ha espresso preoccupazione anche per l’arrivo di armi dal Mediterraneo: "L’Ue ha esteso il mandato della missione navale, ma ha ridotto la presenza in mare"

Stop all’arrivo di armi in Libia per porre fine al conflitto nel Paese nordafricano tra  le forze fedeli al governo nazionale di Fayez al Sarraj e quelle dei miliziani dell'esercito nazionale libico sotto il comando di Khalifa Haftar. L’invito arriva dal segretario generale dell'Onu Antonio Guterres che ha chiesto a tutti i Paesi di mettere in atto un embargo sulle armi nei confronti della Libia, sottolineando come sia importante per ridimensionare il conflitto in corso e per ristabilire la stabilità nel Paese. Guterres ha espresso “profonda preoccupazione" per l'arrivo di armi anche dal mare e pungolato l’Ue.

Guterres: "Arrivano pure dal mare, Ue ha ridotto sua presenza"

In un rapporto circolato ieri al Consiglio di sicurezza, Gueterres osserva - a quanto riferito - che le operazioni militari in atto in Libia sono rafforzate dal trasferimento di armi nel Paese, anche dal mare. Guterres ha fatto specifico riferimento all'applicazione di una risoluzione dello scorso giugno che autorizzava le autorità marittime dell'Unione europea ad imporre un embargo sulle armi al largo delle coste libiche. "In marzo i Paesi dell'Unione europea hanno esteso il mandato della missione navale - ha sottolineato Guterres - ma hanno preso la singolare iniziativa di limitare le operazioni rifiutando di consentire il dispiegamento di unità navali".

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