Medjugorje, il Vaticano dice sì ai pellegrinaggi: “Le apparizioni sono ancora sotto esame”

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(Foto: Ansa)

Papa Francesco ha autorizzato in via ufficiale i viaggi spirituali nel luogo che attira milioni di fedeli all’anno. Ma precisa: “Il via libera non è un’autenticazione dei noti avvenimenti”, in riferimento alle apparizioni mariane che si ripeterebbero da 40 anni

Papa Francesco ha dato il via libera ufficiale ai pellegrinaggi a Medjugorje. Questa autorizzazione permette a diocesi e parrocchie di iniziare a organizzare regolarmente viaggi nel luogo di culto e non più farlo solo in forma “privata”. Il direttore "ad interim" della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti, ha però precisato che al via libera papale va accompagnata la "cura di evitare che questi pellegrinaggi siano interpretati come una autenticazione dei noti avvenimenti (le apparizioni mariane, ndr), che richiedono ancora un esame da parte della Chiesa".

Le indicazioni della Santa Sede

Secondo Gisotti, "va evitato dunque che tali pellegrinaggi creino confusione o ambiguità sotto l'aspetto dottrinale. Ciò riguarda anche i pastori di ogni ordine e grado che intendono recarsi a Medjugorje e lì celebrare o concelebrare anche in modo solenne". "Considerati il notevole flusso di persone che si recano a Medjugorje e gli abbondanti frutti di grazia che ne sono scaturiti - ha aggiunto Gisotti - tale disposizione rientra nella peculiare attenzione pastorale che il Santo Padre ha inteso dare a quella realtà, rivolta a favorire e promuovere i frutti di bene". Il visitatore apostolico, ha concluso, "avrà, in tal modo, maggiore facilità a stabilire - d'intesa con gli ordinari dei luoghi - rapporti con i sacerdoti incaricati di organizzare pellegrinaggi a Medjugorje, come persone sicure e ben preparate, offrendo loro informazioni e indicazioni per poter condurre fruttuosamente tali pellegrinaggi".

Il “fenomeno Medjugorje”

L’annuncio papale sarà di certo accolto con gioia da pellegrini e adepti del “fenomeno Medjugorje”. Nella località bosniaca, da quasi 40 anni (a partire dal giugno 1981) si ripeterebbero le apparizioni mariane a sei veggenti. Tre di loro, all'epoca bambini o ragazzi, assicurano di avere ancora oggi l'apparizione quotidiana della "Regina della pace", sempre alla stessa ora del pomeriggio e in qualunque luogo essi si trovino: sono Vicka (che abita a Medjugorje), Marija (che vive a Monza) e Ivan (che risiede negli Stati Uniti ma torna spesso in patria). Una quarta veggente, Mirjana, racconta di ricevere un'apparizione ogni mese, il giorno 2, mentre per gli ultimi due ex ragazzi di Medjugorje, Ivanka e Jakov, questo accade una volta all'anno. Una vicenda, dunque, non ancora conclusa e anche per questo mai giudicata in modo definitivo dalla Chiesa cattolica per quanto riguarda la sua veridicità. Tanto che nemmeno lo stesso Papa Francesco ha mai nascosto il suo scetticismo sulle visioni mariane “a scadenza fissa”, perché, come ha detto più volte, "la Madonna non è un postino". La stessa commissione d'inchiesta guidata dal cardinale Camillo Ruini (2010-2014) espresse un parere positivo sulle prime fasi delle presunte apparizioni, meno sulle successive.

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