L'annuncio, secondo l'agenzia Isna, potrebbe arrivare nei prossimi giorni. Il ritorno delle attività si realizzerebbe senza uscire dall'accordo firmato nel 2015 con il gruppo "5+1". Usa: approvato l'invio di una flotta da guerra e di bombardieri in Medio Oriente
L'Iran potrebbe annunciare entro due giorni la ripresa di alcune attività nucleari ma senza uscire dall'accordo firmato nel 2015 con il gruppo "5+1" (Usa, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania). A riferirlo è l'agenzia iraniana Isna, precisando che l'annuncio dovrebbe arrivare dal presidente Hassan Rohani mercoledì 8 maggio, in un'intervista televisiva nel primo anniversario dell'uscita di Washington dall'accordo. Intanto il capo del Pentagono ad interim, Patrick Shanahan, ha detto oggi di aver approvato l'invio di una flotta da guerra e di bombardieri in Medio Oriente come "un prudente riposizionamento dei nostri asset in risposta alle indicazioni di una credibile minaccia da parte delle forze del regime iraniano". "Sollecitiamo il regime iraniano a mettere fine ad ogni provocazione. Lo riterremo responsabile di qualsiasi attacco alle forze Usa o ai nostri interessi", ha aggiunto.
Pompeo: crediamo possa esserci una escalation
Sulla vicenda è intervenuto anche il segretario di Stato Usa Mike Pompeo, dicendo che gli Stati Uniti vedono attività da parte iraniana che potrebbero portare a una possibile escalation. "Abbiamo continuano a vedere attività che ci portano a credere che possa esserci una escalation, e quindi stiamo prendendo tutte le azioni appropriate sia in chiave sicurezza sia per essere in grado di assicurare al presidente un'ampia gamma di opzioni nel caso veramente accada qualcosa", ha spiegato.
Nuove sanzioni dagli Usa contro l'Iran
La notizia di una possibile ripresa delle attività nucleari di Teheran arriva a breve distanza dall'indiscrezione secondo cui il presidente americano Donald Trump starebbe per annunciare nuove sanzioni contro l'Iran. Lo riporta il sito Axios citando alcune fonti, secondo le quali si tratta di sanzioni significative che potrebbero essere ufficializate mercoledì, ovvero in coincidenza con l'anniversario dell'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sul nucleare. Le sanzioni colpiranno un nuovo settore dell'economia che non è quello energetico.
Ripresa delle attività concessa da alcuni articoli dell'accordo
Secondo l'agenzia, la ripresa delle attività nucleari rientrerebbe nel quadro degli articoli 26 e 36 dell'accordo. Il primo, in particolare, prevede che l'Iran possa riprendere totalmente o parzialmente le sue attività nucleari nel caso in cui una delle altre parti non rispetti i suoi obblighi. L'Isna aggiunge che i Paesi europei sono già stati informati in via ufficiosa della decisione. L'Iran rimprovera alle parti europee firmatarie dell'accordo di non avere fatto abbastanza per salvare l'accordo, nonostante le affermazioni di volere mantenere in vita l'intesa dopo lo strappo degli Usa di Trump.