Il 22enne Trystan Andrew Terrell ha aperto il fuoco nell’ateneo, a Charlotte. Ancora da chiarire il movente, il ragazzo al momento dell’arresto non ha detto nulla. Le vittime, secondo i media, sono un 17enne e un 18enne
È di due morti e quattro studenti feriti, di cui tre in modo grave, il bilancio di una sparatoria avvenuta nel campus dell'Università della North Carolina (Unc), a Charlotte, verso le 16.40 di ieri (ora locale). La polizia ha arrestato il 22enne Trystan Andrew Terrell che, riferiscono i media americani, è uno studente dell’ateneo. (TUTTE LE STRAGI DAL 1927 A OGGI- LE SPARATORIE PIÙ GRAVI DEGLI ULTIMI ANNI)
Il 22enne arrestato non ha detto nulla
Secondo un’emittente locale affiliata della Fox, le vittime sono un 17enne e un 18enne. Non c’è ancora chiarezza sul movente della sparatoria: la polizia, riporta il New York Times, ha riferito che Terrel, dopo essere stato disarmato e arrestato, non ha detto nulla, e che non era una persona ritenuta sospetta. “Per molte persone questo sarà il peggior giorno della loro vita - ha detto il governatore del North Carolina Roy Cooper - È un giorno difficile, ma l’università lo supererà”. “L’unica cosa che so - ha aggiunto - è che uno studente non dovrebbe temere per la sua vita mentre è nei campus”. (VENT'ANNI FA LA STRAGE DI COLUMBINE - LE FOTO)
Le testimonianze
“Era iniziata come una buona giornata - ha raccontato uno studente alla Abc - Era l’ultimo giorno di lezione, sarei andato a un concerto, invece ora hanno sparato ad alcune persone. Non so come mi sento. Sono felice di essere vivo, ma triste per gli altri”. “La prima cosa che ho pensato - ha detto un altro ragazzo - è stata ‘sta davvero succedendo, non stare qui seduto, alzati e vattene’. Allora ho afferrato una ragazza e siamo andati dritti in bagno e abbiamo chiamato i nostri genitori”.