Incendio Notre Dame, salvo il gallo della guglia: è stato ritrovato tra le macerie

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L'opera dell'architetto Viollet-Le-Duc sembrava fosse andata persa per sempre. Uno specialista in restauri di monumenti storici l'ha recuperato in mezzo a ciò che restava dopo i crolli seguiti alle fiamme nella chiesa di Parigi

E' stato ritrovato tra le macerie, apparentemente integro, da uno specialista nel restauro di monumenti storici. Il gallo in bronzo che sovrastava la guglia di Notre-Dame, crollata ieri per l'incendio, è salvo. Creduta persa per sempre, l'opera dell'architetto Viollet-le-Duc, contiene al suo interno un frammento della Corona di spine, e le reliquie di Saint-Denis e Sainte-Geneviève. Il ritrovamento, scrive Le Figaro, è stato confermato dal rettore della cattedrale di Parigi, Patrick Chauvet, senza però poter assicurare che le reliquie si trovino ancora al suo interno. Il gallo è stato quindi consegnato ai pompieri (GLI AGGIORNAMENTI).

La foto del gallo della guglia salvato

Jacques Chanut, presidente della Federazione francese dei costruttori, ha scritto su Twitter, postando anche una foto: "Incredibile uno dei nostri iscritti al GMH (Gruppo di imprese di restauro di monumenti storici) ha ritrovato tra le macerie il gallo della guglia di Notre-Dame. Grazie ai nostri costruttori amanti del patrimonio per il loro coinvolgimento. In loro c'è il savoir-faire francese". A confermare il miracoloso ritrovamento della banderuola di rame, che si credeva fusa nell'incendio, è stato anche il ministero della Cultura.

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