Giappone, scoperta falsa mozzarella di bufala in vendita con marchio "Tokyo Dop"

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Foto: Archivio Getty

Il Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop ha scoperto la truffa durante un’attività di monitoraggio effettuata alla fiera Foodex nella capitale del Paese asiatico. È uno dei primi casi di applicazione dell'accordo con l’Ue a tutela dei prodotti europei

Una mozzarella di latte vaccino venduta in Giappone con l'improbabile marchio "Mozzarella Tokyo Dop" è stata scoperta dal Consorzio di Tutela Mozzarella di Bufala Campana Dop. La truffa è stata individuata durante un’attività di monitoraggio portata avanti alla fiera Foodex di Tokyo, che si conclude proprio oggi, 8 febbraio. È uno dei primi casi di applicazione dell'accordo Ue-Giappone, entrato in vigore lo scorso primo febbraio, che riconosce e tutela nel Paese asiatico molti prodotti europei a denominazione di origine protetta come la mozzarella campana.

Mozzarella venduta in numerosi ristoranti

Nel quartiere della metropoli giapponese di Shibuya è stato così individuato un caseificio che produce formaggio fresco da latte vaccino e lo commercializza, oltre che nel punto vendita, anche in numerosi ristoranti giapponesi. Per il confezionamento di questi prodotti viene utilizzata l'etichetta "Mu Mu Mozzarella Tokyo Dop" che, insieme al loro logo aziendale che riproduce una testa di bufala, evoca i prodotti tutelati dal marchio Mozzarella di Bufala Campana Dop, ingannando i clienti. Inoltre, all'interno del locale, sono stati rilevati vari riferimenti alla bufala con l'utilizzo dell'acronimo Dop e con richiami al sistema di protezione comunitario delle Indicazioni Geografiche.

Caso segnalato al Ministero

"L'utilizzo dell'acronimo Dop insieme al termine Mozzarella e ai riferimenti alla bufala nonché i richiami diretti alla denominazione Mozzarella di Bufala Campana risultano chiaramente in contrasto con la normativa di settore", ha spiegato il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani. Il caso è stato immediatamente segnalato al ministero delle Politiche agricole, che a sua volta ha già inviato la documentazione alla Commissione europea per tutte le iniziative da intraprendere con le autorità giapponesi. "Questa azione di tutela è un primo effetto positivo dell'intesa tra Europa e Giappone, ne conferma il valore e testimonia ancora una volta che il nostro sistema di controlli è all'avanguardia in campo internazionale, grazie anche all'azione di vigilanza degli stessi Consorzi", sottolinea Luigi Polizzi, dirigente del settore Qualità Certificata e Tutela Indicazioni Geografiche del ministero delle Politiche agricole.

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