Il partito di stampo ultra-liberista, guidato da Kaja Kallas, si attesta al 28.8% alle Parlamentari: battuto il Partito Centrista dell'attuale premier Juri Ratas che ha ottenuto il 23%. Bene anche Ekre, partito Conservatore che ha sfiorato il 18%
L'opposizione di centrodestra ha vinto le elezioni parlamentari in Estonia, dove si registra anche una forte avanzata dei populisti di destra. A scrutinio terminato, il Partito Riformista di stampo ultra-liberista, che ha guidato il Paese dal 2005 al 2016 e che attualmente ha come leader l’ex europarlamentare Kaja Kallas, si attesta al 28.8%, mentre il Partito Centrista dell'attuale premier Juri Ratas - perno di una coalizione con due partiti minori, Socialdemocratici e conservatori di Fatherland, dal 2016 - ha raggiunto il 23%.
Bene Ekre, partito nazionalista ed euroscettico
Ottimo risultato anche per il Partito Conservatore del Popolo Estone (Ekre), che si è presentato al voto con un'agenda anti-immigrazione: avevano l'8,1% nel 2015, mentre adesso hanno raggiunto il 17.8%. I due principali partiti hanno sempre detto che nessuna alleanza sarà possibile con Ekre, ma il presidente di quest'ultimo, Mart Helme (che guida la formazione con il figlio Martin), si è detto disponibile ad entrare in una coalizione. Nessun partito ha infatti raggiunto una percentuale tale da poter governare senza dover ricorrere ad un’alleanza. L'affluenza è stata del 62,1%.