Il comico australiano Howard X racconta di essere stato costretto dalle autorità a lasciare Hanoi. Nei giorni scorsi era apparso con il sosia del presidente Usa, al momento autorizzato a restare. "I nordcoreani non hanno senso dell'umorismo", ha detto lasciando il Paese
Howard X, un comico australiano che impersona il leader nordcoreano Kim Jong-un, ha denunciato che le autorità lo stanno “deportando” dal Vietnam, circa 24 ore prima che il vero Kim arrivi per l’atteso vertice con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La notizia è riportata dalla Reuters e altri media internazionali.
Gli sketch con il sosia di Trump
Il sosia Kim era comparso venerdì nella capitale vietnamita insieme al suo partner che impersona Trump, attirando l’attenzione dei curiosi (LE FOTO). "I nordcoreani non hanno senso dell'umorismo", ha detto l'imitatore ai giornalisti prima di dirigersi verso l'aeroporto di Hanoi per lasciare il Paese. "La satira è un'arma potente contro ogni dittatura”. Howard X ha aggiunto che il suo partner, il sosia di Trump, Russell White, è stato autorizzato a rimanere in Vietnam, ma non gli è stato permesso di fare più apparizioni pubbliche.
Le precedenti apparizioni
L'imitatore aveva visitato Singapore a giugno, quando Trump e Kim hanno tenuto il loro primo summit. In quell’occasione ha detto che è stato brevemente detenuto dalle autorità. Howard X si era anche presentato alle Olimpiadi invernali del 2018 in Corea del Sud, dove ha ballato di fronte a uno squadrone nordcoreano prima che la sicurezza lo trascinasse via.
Attesa per l’incontro Trump-Kim
I due veri leader si incontreranno ad Hanoi mercoledì 27 e giovedì 28 febbraio per il loro secondo vertice sul nucleare. In giornata, il treno speciale giallo-verde del leader nordcoreano Kim Jong-un sta viaggiando verso il Vietnam: il convoglio è stato 'intercettato' questa mattina a Wuhan, capitale della provincia centrale cinese dell'Hubei, intorno alle 7 locali (mezzanotte in Italia). Secondo l'agenzia Yonhap, il passaggio è stato anticipato dalle improvvise misure di sicurezza rafforzate, tra cui la chiusura del Wuhan Changjiang Bridge. Nonostante non sia chiara la rotta che seguirà, si ritiene che il treno blindato debba seguire la più breve: le città di Changsha (provincia di Hunan) e Nanning (Guangxi) prima di giungere quella vietnamita di confine di Dong Dang, nella provincia di Lang Song, da dove Kim dovrebbe proseguire il viaggio di 170 km per Hanoi in auto. Tuttavia alcuni osservatori non escludono la rotta più ampia fino alla città di Guangzhou, seguendo il percorso deciso nel 1964 dal nonno, il "presidente eterno" Kim Il-sung, ultimo leader del Paese eremita a recarsi in visita in Vietnam.