Il fotoreporter italiano è stato ferito ieri sul fronte tra Isis e forze curde nella Siria orientale: è stato colpito da schegge di un razzo Rpg mentre seguiva i combattimenti sulla riva orientale dell’Eufrate
Il fotoreporter italiano Gabriele Micalizzi, ferito ieri dalle schegge di un razzo Rpg mentre seguiva i combattimenti sulla riva orientale dell’Eufrate, sul fronte tra Isis e forze curde nella Siria orientale, ha perso la vista da un occhio. La notizia è stata diffusa da fonti in contatto con i familiari del giovane, attualmente ricoverato nell'ospedale militare americano di Baghdad.
Non è in pericolo di vita
Il giornalista, arrivato ieri notte a Baghdad dopo diverse ore di incertezza sulla sua destinazione, non è in pericolo di vita. Quando è stato colpito era stato portato in salvo assieme al collega brasiliano della Cnn, Gabriel Chaim.
Chi è Micalizzi
Famoso per i suoi reportage di guerra, il fotografo ha 34 anni e le sue foto sono state pubblicate da alcune delle principali testate internazionali tra cui il New York Times. Con Luca Santese e Andrea Rocchelli, ucciso durante la guerra in Ucraina nel 2014, ha fondato il collettivo di fotografia CesuraLab.