Bergoglio, “accogliendo le petizioni e i desideri del Popolo di Dio”, ha disposto che la celebrazione sia iscritta nel Calendario romano generale per rendre omaggio “alla santità di vita di questo sommo Pontefice”
Il 29 maggio di ogni anno si festeggerà San Paolo VI. Papa Francesco ha disposto che la celebrazione sia iscritta nel Calendario romano generale, con il grado di memoria facoltativa e per accogliere “le petizioni e i desideri del Popolo di Dio”. La ricorrenza dovrà essere inserita in tutti i Calendari e Libri liturgici per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore, come rende noto il decreto dalla Congregazione del Culto. La celebrazione renderà omaggio "alla santità di vita di questo sommo Pontefice”.
Paolo VI proclamato santo a ottobre 2018
Il 14 ottobre 2018 Papa Francesco ha proclamato santo il pontefice Paolo VI. La data del 29 maggio ricorda quella in cui Giovanni Battista Montini fu ordinato sacerdote nel 1920. Montini nacque il 26 settembre 1987 e, come riporta il decreto del cardinale Robert Sarah, prefetto del Culto divino, la santità di Paolo VI è “testimoniata nelle opere e nelle parole” e la decisione di proclamare la ricorrenza tiene “conto del grande influsso esercitato dal suo ministero apostolico per la Chiesa sparsa su tutta la terra”.
“Difensore della vita umana”
Il cardinale Sarah ha descritto Paolo VI come “difensore della vita umana, della pace e del vero progresso dell’umanità". "Come mostrano i suoi insegnamenti - ha aggiunto - volle che la Chiesa, ispirandosi al Concilio e mettendone in pratica i principi normativi, riscoprisse sempre più la sua identità, superando le divisioni del passato e molto attenta ai nuovi tempi: Chiesa di Cristo, che mette al primo posto Dio, l'annuncio del Vangelo, anche quando si prodiga per i fratelli, per costruire quella 'civiltà dell'amore' inaugurata dallo Spirito nella Pentecoste".