Nel discorso per il centenario dello Women's Institute, la sovrana ha esortato a trovare un "terreno comune" e "non perdere mai di vista lo scenario più ampio”. Parole lette come un velato riferimento all’uscita del Regno Unito dall'Ue e al dibattito in corso nel Paese
Nessun richiamo diretto alla Brexit ma l’ultimo discorso della regina Elisabetta è stato letto come un monito neanche troppo velato all’attuale situazione politica del Regno Unito. Parlando, in occasione del centenario dello Women's Institute (WI) di Sandringham, la sovrana ha esortato a cercare un "terreno comune" e a "non perdere mai di vista lo scenario più ampio”. Un appello a scegliere la strada dell'unità, del dialogo e del superamento delle divisioni, come valori guida consigliabili a tutti. Parole che, sebbene abbiano evitato con cura riferimenti diretti alla Brexit o il minimo strappo alla neutralità politica della monarchia, sono state interpretate dai media britannici in modo molto chiaro, notando anche la tempistica: nel pieno dello dello scontro in atto nel Paese e nel Parlamento sulle prospettive del divorzio di Londra dall'Ue.
Le parole della regina
La monarca ha parlato dell'importanza di "rispettare" il punto di vista degli altri: "L'enfasi sulla pazienza, l'amicizia, il considerare i bisogni degli altri sono importanti oggi come quando il gruppo è stato fondato. Ovviamente ogni generazione affronta nuove sfide e opportunità. Cercando nuove risposte nell'età moderna, preferisco le ricette provate e testate, come parlare bene degli altri e rispettare i diversi punti di vista, cercare di trovare un terreno comune, e non perdere mai di vista lo scenario più ampio. Per me questo approccio è senza tempo, e lo raccomando a tutti”.
Il Times: la regina invoca accordo
Le frasi della regina, secondo il Times, non lasciano spazio a dubbi: a pochi giorni dal nuovo voto ai Comuni sul “piano B” di Theresa May, la sovrana ha voluto fra le righe invocare "la fine della faida sulla Brexit”. Tra l’altro queste parole hanno ricordato a molti analisti il discorso di Natale della monarca. In quel caso ricordò ai suoi sudditi che "anche con le differenze più profondamente radicate, trattare l’altra persona con rispetto e come un altro essere umano è sempre un buon primo passo verso una maggiore comprensione". Come noto, la regina non interviene mai nel dibattito politico ma le sue parole a volte sono state interpretate come tali. È il caso dell'invito agli elettori a "pensare molto bene al futuro", lanciato prima del referendum sull'indipendenza scozzese nel 2014.